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Pescara, 24/11/2024
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Data: 06/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
FI accusa: tagliati 10 milioni. Febbo e Sospiri: «Con i soldi per il dissesto acquistati i bus». Rivera: «Non è vero»

PESCARA Dieci milioni di euro, destinati al consolidamento e alla mitigazione del rischio idrogeologico, e inseriti all'interno del Patto del Sud (Masterplan), dirottati sull'acquisto di nuovi pullman Tua. È la denuncia dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, che hanno scritto al presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, chiedendogli di ripristinare le risorse necessarie alla realizzazione di undici interventi, in altrettanti comuni abruzzesi. Febbo e Sospiri, durante una conferenza stampa, hanno espresso , «forti preoccupazioni poiché vengono messe a repentaglio l'incolumità dei cittadini e la sicurezza di diverse comunità abruzzesi che continuano a rimanere ancora senza risorse, senza programmazione e senza risposte». Secondo quanto esposto da Febbo e Sospiri, «verrebbero esclusi gli interventi riguardanti 11 progetti importanti, tra l'altro tutti ricadenti in zona R4, ossia ad alto fattore di rischio, come il consolidamento centro abitato di Montesilvano Colle, del centro abitato di Manoppello, del centro abitato di Rocca San Giovanni, dell'abitato di San Giovanni Lipioni, del centro abitato di Collecorvino, della parete rocciosa sottostante il centro di Montelapiano, di varie località di Roccaspinalveti, di frazioni di Torricella Sicura, del centro abitato di Civitaquana, del movimento franoso di Abbateggio, della strada via Parlatore di Orsogna. «Tutte emergenze», hanno detto, «che attendono da tempo risposte concrete. Si rischia, se non si interviene tempestivamente, di mettere a repentaglio la sicurezza di cittadini e territori. Fatto ancora più grave» aggiungono i due esponenti azzurri, «è che questi interventi erano già tutti autorizzati con le amministrazioni comunali che avevano iniziato le attività propedeutiche all'effettuazione dei lavori visto la loro urgenza». Pronta la replica del direttore generale della Regione, Vincenzo Rivera. «La Regione», dice in una nota, «non ha tagliato i fondi per la messa in sicurezza del territorio ma li ha aumentati». Secondo Rivera, quella dei due consiglieri sarebbe «la falsa rappresentazione dei fatti» derivante «da una lettura frettolosa e superficiale della delibera 217/2018 che riguarda la sola quota Fsc del Masterplan. Invero», con delibera 511/2018 sono stati programmati interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per ulteriori 20 milioni di euro a valere sulle risorse Fesr . Il taglio di 10 milioni effettuato mediante la prima deliberazione è stato dunque più che compensato con l'incremento di 20 milioni disposto dalla seconda. Di tale incremento hanno beneficiato i comuni di Cortino, Tossicia, Torricella Sicura, Farindola, Campli, Isola del Gran Sasso, Valle Castellana, Pizzoli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Civitella del Tronto, Teramo, Castelli e Crognaleto. I comuni inizialmente inseriti nella graduatoria provvisoria (ancor oggi non approvata dal competente ministero) e fuoriusciti in ragione dell'intervenuta riprogrammazione saranno recuperati all'esito della definizione degli interventi inseriti nel Programma Operativo Abruzzo».

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