L'allarme scattato subito dopo l'incidente sembra al momento rientrato. È massima, in ogni caso, l'attenzione, per quanto accaduto ieri mattina fra asse attrezzato e tangenziale di Pescara:un pezzo di intonaco distaccatosi da un viadotto è piombato sul parabrezza di un Fiat Fiorino, che proveniente da Chieti aveva da poco imboccato lo svincolo che immette sulla circonvallazione in direzione Montesilvano. L'impatto con il corpo estraneo sotto il viadotto dell'asse attrezzato. A chiarire i contorni dell'accaduto, una verifica effettuata subito dopo l'incidente dai tecnici dell'Anas, come riferiscono fonti della Polizia Stradale di Pescara, diretta da Silvia Conti. A determinare il distacco del pezzo di intonaco, delle dimensioni di una banconota di 5 euro, stando alla verifica del personale dell'Anas, sarebbero state le vibrazioni causate dai lavori di manutenzione e ripristino del manto stradale proprio in prossimità di quel tratto di asse attrezzato.
Archiviati i dubbi sulla stabilità del viadotto da parte dell'Anas, è stato comunque tanto lo spavento da parte del malcapitato conducente del Fiorino, un uomo di 41 anni, che mentre era in fila, proprio a causa dei lavori, si è visto piombare sul parabrezza il calcinaccio. Il pezzo di intonaco ha rotto, ma non sfondato il parabrezza della vettura. L'uomo ha subito allertato la Polizia Stradale, ma non ha atteso l'arrivo della pattuglia, perché impegnato ad effettuare delle consegne. L'uomo si è poi recato in questura per denunciare il sinistro, che, ribadiscono i tecnici Anas non è causato da problemi di staticità, anche perché la costruzione del viadotto sarebbe piuttosto recente.
IL RACCONTO
È stato poi l'automobilista stesso a rendere noto l'incidente, pubblicando un post su Facebook: «C'era molta fila - racconta -, dovuta ai lavori in corso in quel punto, quando all'improvviso è piovuto un masso di cemento che ha spaccato il parabrezza della mia vettura. Io ho pensato solo a uscire subito dal viadotto, poi ho chiamato le forze dell'ordine e ho verificato che nel masso c'è anche del polistirolo».