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Pescara, 24/07/2024
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Data: 08/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Il debito della Regione? Gestibile ma incombe il rischio Italia. L'agenzia di rating promuove con riserva i conti dell'ente. «Bene il risanamento della sanità ma il peso dell'indebitamento è ancora alto». Paolucci: «Una conferma della nostra strategia»

PESCARA "Qualità media: titolo sensibile alle circostanze avverse". Questo il giudizio della società di rating Moody's, pubblicato ieri pomeriggio sul debito della Regione Abruzzo (1.025 milioni di euro, erano 1300 a inizio legislatura). Un giudizio buono, viste le circostante, per una situazione da tenere sotto stretta sorveglianza, perché, come specifica Moody's, il rating è "under review for downgrade", potrebbe cioè subire una riduzione futura legata alla solvibilità dell'Italia. Bisognerà per questo aspettare la decisione sul rating sovrano che Moody's intende pubblicare dopo la nota di aggiornamento al Def, prevista entro fine settembre (attualmente il rating italiano è Baa2).Tornando all'Abruzzo, i punti che giocano a favore della regione, secondo Moody's sono una "performance di bilancio soddisfacente", "conti sanitari equilibrati", "adeguata liquidità a favore della regione". Giocano invece contro "il peso dell'indebitamento regionale", e "l'alto grado di rigidità fiscale", elementi che "hanno impattato fortemente sul bilancio regionale nel 2017 ma che tenderanno ad alleggerirsi in futuro". Soddisfatto l'assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci: «Si tratta di linee strategiche a cui da quando mi sono insediato come assessore sto lavorando. Il giudizio di rating di Moody's, agenzia indipendente ed internazionale lo dimostra».Con riferimento alla performance del bilancio l'agenzia di rating precisa che nel 2017 la Regione ha ottenuto un surplus del risultato operativo pari al 7%, contro un deficit del 3,4% nel 2015, un risultato dovuto alla "politica di consolidamento fiscale" portata avanti dalla Regione e alla "maggiore efficienza nei conti della Sanità". Ulteriori spazi di miglioramento dell'indebitamento nei prossimi anni sono dati dal completo ammortamento di due cartolarizzazioni. Anche il livello del debito viene valutato positivamente ad un livello "moderato". Infatti il debito della Regione, diretto ed indiretto, in rapporto alle entrate operative nel 2017 è pari al 36%. Questo livello è basso se confrontato con le altre Regioni che hanno un livello di rating equivalente (Campania, Lazio, Molise, Sicilia e Piemonte), con un valore medio del 65%. Moody's prevede un processo di costante riduzione di questo indice d'indebitamento stimando un livello del 29% nel 2020.Altro aspetto analizzato è quello della liquidità. Anche su questo parametro l'agenzia evidenzia che nel 2017, il saldo di cassa dell'Abruzzo ammonta a 369 milioni di euro, pari al 36% del debito diretto della regione, o 6,6 volte il rimborso del debito per tale anno (56 milioni). «Si tratta di un parametro particolarmente positivo», commenta Paolucci, «tanto che viene valutato con un punteggio 1 ( valore massimo da 1 a 9) nella tabella finale di valutazione».Non preoccupa Moody's la questione dei rendiconti non approvati, stigmatizzata più volte dalla Corte dei Conti. L'agenzia precisa infatti che quantunque solo il rendiconto 2013 è stato oggetto di parifica, e che i conti del periodo 2014-2017 sono ancora "con status di pre-closing non certificato" la performance finanziaria dell'Abruzzo dovrebbe rimanere inalterata. Con riferimento ai conti sanitari Moody's sottolinea positivamente il successo della regione nel ridurre i disavanzi operativi e nel pulire i budget delle Asl, anche se precisa che questo settore continuerà a mettere a dura prova il bilancio regionale, anche in relazione alla razionalizzazione dei costi imposto dal governo nazionale.

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