Un’altra violenta aggressione su un’autobus della Tua. L’ennesimo episodio si è verificato giovedì sera, sulla linea 38. A farne spese, un controllore, spintonato e malmenato da un giovane senegalese a cui aveva chiesto di mostrare biglietto e documenti. Per qualche minuto, sul mezzo il panico assoluto. Poi la richiesta di aiuto e l’intervento di una pattuglia dei baschi verdi della guardia di finanza, che ha riportato la situazione alla calma. Il senegalese è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. Mentre il controllore, a causa delle ferite e i traumi riportati, è stato costretto a recarsi al pronto soccorso. Una volta dimesso, ieri mattina, si è presentato in caserma con tanto di referto medico per sporgere denuncia. Il fatto si è verificato attorno alle 21. Il dipendente della società di trasporti, salito sul bus, ha iniziato a chiedere ai vari passeggeri il biglietto. E quindi si è avvicinato anche a un gruppo di senegalesi, che hanno subito ammesso di non averlo acquistato. Per non incorrere in multe o comunque i problemi, hanno però rassicurato al controllore che avrebbero provveduto immediatamente a raccogliere i soldi che avevano così da poter comprare all’istante i biglietti. Uno di loro in particolare, avendo con sé più denaro degli altri, si è offerto di aiutare gli altri. Tutto, insomma, all’insegna della massima tranquillità e collaborazione. O così almeno pareva. Nel momento infatti in cui si è avvicinato al giovane senegalese, questo ha iniziato ad andare su tutte le furie. Vedendo che la situazione degenerava, l’autista ha immediatamente fermato il bus, che in quel momento percorreva corso Vittorio Emanuele, e ha allertato le forze dell’ordine. Nel giro di pochi minuti, sono arrivati i baschi verdi e hanno bloccato il ragazzo. Dagli accertamenti effettuati, è risultato non avere nessun tipo di precedente. Un giovane, almeno sino all’altro ieri, che non ha mai dato problemi a nessuno. Per ricostruire con esattezza quanto accaduto sono state acquisite le immagini delle telecamere. Un episodio identico si era verificato il 14 agosto. Alla richiesta dei controllori di esibire il biglietto, un senegalese di 38 anni che viaggiava su un mezzo della Tua, in servizio nella zona dei grandi alberghi di Montesilvano, li aveva presi a calci e pugni. La situazione non era degenerata solo grazie all’intervento degli agenti della polizia locale.