PESCARA Corso Vittorio a senso unico, ma solo quando verrà potenziato il trasporto pubblico. Viale Marconi con le corsie preferenziali degli autobus al centro della carreggiata. Le strade del centro con il limite di velocità a 30 chilometri orari. Si basa su questi progetti il futuro della viabilità di Pescara. Sono contenuti nel nuovo Piano del traffico che gli esperti dell'associazione di imprese composta dallo studio associato Sysma Systems management, Sipet, Transport engineering consulting consegneranno all'amministrazione comunale il prossimo 31 ottobre. Il precedente Piano, attuato solo in minima parte, è scaduto da più di dieci anni. Comunque alcune schede del documento, in cui sono contenute proposte di modifica alla viabilità cittadina, sono state già presentate all'assessore al traffico Giuliano Diodati, al mobility manager Piergiorgio Pardi e allo staff tecnico del Comune che sta collaborando nella stesura del Piano.Così, ieri sono cominciate a trapelare alcune indiscrezioni sulle proposte presentate dai tecnici. Quella più importante riguarda corso Vittorio Emanuele. L'idea è quella di ripristinare il senso unico di marcia per le auto, in direzione sud-nord, eliminato il 28 marzo di quest'anno per riaprire nei due sensi di marcia l'arteria stradale. «Il Corso a senso unico», ha però spiegato Diodati, «sarà possibile solo quando verrà potenziato il trasporto pubblico locale con il passaggio degli autobus sulla strada parco e la realizzazione di una corsia preferenziale lungo viale Marconi». L'amministrazione comunale attende, quindi, che l'azienda di trasporto pubblico regionale Tua comunichi la data per dare il via a questa operazione. Per questo motivo, l'assessore ha convocato per domani mattina una riunione con i vertici di Tua per affrontare la questione. L'obiettivo è dunque quello di migliorare l'offerta dei mezzi pubblici per ridurre il traffico. Ogni giorno entrano in città 110mila veicoli. Da qui, l'esigenza di aumentare le corsie dedicate per rendere più veloci gli autobus. Va in questo senso anche il progetto di una doppia corsia preferenziale al centro della carreggiata di viale Marconi. Ma il Piano propone anche degli interventi di moderazione del traffico per aumentare la sicurezza di biciclette e pedoni. «La proposta presentata dai tecnici», ha fatto presente Pardi, «è quella di estendere la cosiddetta zona 30 nel quadrilatero centrale, cioè le strade con il limite di velocità a 30 chilometri orari». Limite peraltro già sperimentato con successo in altri punti della città, come in via del Santuario, via Rigopiano, viale Pindaro, viale Regina Margherita.Nulla di deciso, invece, per via Mazzini. L'amministrazione comunale vorrebbe invertire il senso di marcia nel tratto che va da viale Regina Margherita alla riviera, ma su questa ipotesi l'assessore ha richiesto ai tecnici uno studio dettagliato per verificarne i possibili vantaggi o svantaggi.