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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/09/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
A24 e A25, Toninelli sblocca 192 milioni «Lavori immediati»

L'AQUILA La conclusione della messa in sicurezza straordinaria delle autostrade abruzzesi, A24 e A25, è una priorità assoluta. Tanto che ieri sono arrivate, pressoché in concomitanza, due notizie che riguardano lo sblocco della dotazione finanziaria necessaria. Si tratta di 192 milioni che, a detta del Ministro Danilo Toninelli, in audizione ieri alla Camera, potrebbero essere disponibili nel maxi decreto che riguarda i fatti di Genova. «La disposizione normativa che stiamo studiando ha detto Toninelli - è finalizzata a consentire la prosecuzione degli interventi di adeguamento delle tratte autostradali A24 e A25 divenuti urgenti ed improcrastinabili a seguito degli eventi sismici verificatesi nel 2009 e proseguiti, con differente intensità, sino all'anno corrente, che renda utilizzabili anticipatamente le annualità, sino all'importo residuo di 192 milioni di euro, stanziate dalla legge n. 123/2017». Soddisfazione da Mauro Fabris, vice presidente di Strada dei Parchi: «Finalmente un cambio di attenzione da parte del ministero». Nel frattempo anche la Regione si muove. Addirittura ipotizzando di rendere utilizzabili per questo scopo, quello della sicurezza delle autostrade, alcune somme previste nel masterplan, procrastinando, dove possibile, gli interventi. L'intenzione è emersa ieri nel corso del vertice sulle infrastrutture regionali promosso dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. Tutti i presenti hanno concordato che il tavolo istituzionale diventi permanente aprendo un'interlocuzione sia con il Governo sia con il ministero dei Trasporti, per completare la messa in sicurezza in corso con la definizione degli stanziamenti, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la regolarizzazione della contrattualistica dei lavoratori addetti alla manutenzione delle infrastrutture.
TEMI
Ovviamente sono stati affrontati anche altri temi connessi. «Come prima cosa ha spiegato Di Pangrazio - ho detto che la battaglia sul caro pedaggi è doverosa e mi troverà in prima linea vicino a sindaci e territori, l'aumento è sconsiderato e deve essere necessariamente rivisto. Abbiamo inoltre ritenuto urgente una verifica degli adempimenti del gestore autostradale per quanto riguarda l'attuale convenzione. Mi riferisco alla convenzione del 2013 attualmente in proroga e agli investimenti che il gestore doveva mettere in campo. Altro discorso affrontato è quali saranno le condizioni di gestione fino al 2030, ovvero l'ambito di discussione della nuova convezione».
Tutti i rappresentanti (c'erano in particolare Confindustria e sindacati) hanno chiesto che per l'utilizzo dei fondi del Masterplan venga chiarito che non debba essere operata una rimodulazione degli stessi con eventuale riduzione, ma al contrario che venga autorizzata un'anticipazione finanziaria a cui seguano interventi aggiuntivi da parte del Governo, tale da consentire un immediato sblocco delle opere di messa in sicurezza sulle tratte autostradali e non solo. Per quanto riguarda la manifestazione dei sindaci in programma il prossimo 19 settembre a Roma Di Pangrazio si è detto «pronto a lottare con i sindaci sostenendo la loro iniziativa in difesa della comunità regionale».

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