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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Abruzzo verso le regionali - Ballottaggio, vittoria facile per Marcozzi. È lei la candidata presidente per i 5 Stelle, al primo turno era arrivata seconda e l'avversario Cipolletti aveva solo 66 voti

PESCARA A Sara Marcozzi piace vincere facile facile. La consigliera uscente del Movimento 5 Stelle domina il ballottaggio per la candidatura alla presidenza della Regione con 1.032 clic sulla piattaforma Rousseau, pari al 74,72 per cento dei 1.381 elettori pentastellati on line. L'avversario, l'agronomo teramano Marco Cipoletti, 54 anni, funzionario della Regione, si è fermato a un terzo dei suoi voti: 349, pari al 25,27 per cento.Per Marcozzi è stata una corsa sul velluto e in discesa, come dimostrano i numeri del primo turno delle Regionarie dei 5 Stelle, numeri rimasti top secret fino a ieri sera. Dei quattro arrivati primi nelle rispettive province, infatti, il più votato è stato il consigliere regionale pescarese, Domenico Pettinari che, con 310 preferenze, ha superato in assoluto anche la neo ricandidata presidente che di voti, al primo turno, ne ha presi 276. Ma Pettinari ha fatto un passo indietro lasciando cavallerescamente il campo libero a Marcozzi che così si è ritrovata a sfidare al secondo turno il teramano Cipolletti.Ma era un ballottaggio già scritto perché il competitor si presentava con appena 66 voti conquistati al primo round, voti che neppure lui, fino a ieri, sapeva di aver preso. Per la cronaca, l'altro primo della classe, l'avezzanese Giorgio Fedele che, come Pettinari, si è poi fatto da parte, era riuscito a conquistare 145 voti, arrivando terzo. Ma le Regionarie dei 5 Stelle sono ormai in archivio.E il dato di fatto è che Marcozzi è il primo candidato presidente delle elezioni per il dopo Luciano D'Alfonso, la cui data sarà finalmente svelata la settimana prossima. In tre minuti di diretta Facebook, Marcozzi ha ringraziato tutti: consiglieri, parlamentari e attivisti. Anzi, quasi tutti. Ha dimenticato solo un nome, l'avversario di bandiere, Cipolletti. Dai banchi dell'opposizione, e in quattro anni e mezzo di consiglio regionale, la 41enne avvocatessa teatina ha prodotto 10 progetti di legge, 34 fra interpellanze e interrogazioni, 15 risoluzioni e oltre 18mila emendamenti ed è stata promotrice di tre Consigli straordinari.Le sue principali battaglie: taglio dei costi della politica (stipendi e vitalizi), lotta alle petrolizzazioni, il no alla realizzazione del nuovo ospedale di Chieti in project financing; la lotta all'inceneritore; la riforma degli enti per l'edilizia residenziale pubblica; il miglioramento del Piano regionale della gestione dei rifiuti e delle bonifiche; la semplificazione e sburocratizzazione dell'ente regione. E ieri sera ha concluso la diretta Facebook lanciando lo slogan della campagna elettore dei 5 Stelle: «Riprendiamo l'Abruzzo».

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