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Pescara, 24/07/2024
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Data: 13/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Teramo-mare, incontro decisivo per progettare il quarto lotto. Gli enti interessati in una conferenza dei servizi che si terrà l'11 ottobre in Regione dovranno scegliere fra due possibili tracciati, quello che scorre a destra e quello che invece è a sinistra del Tordino

TERAMO La Regione accelera sul quarto lotto della Teramo-mare. Si terrà l'11 ottobre a Pescara la conferenza dei servizi decisiva in cui gli enti interessati dalla realizzazione dell'ultimo tratto della superstrada diranno la loro. La Regione finora ha organizzato più tavoli tecnici per condividere le scelte riguardo al tracciato. L'ente attuatore, cioè l'Anas, ha svolto la progettazione di fattibilità tecnico-economica che già da tempo è stata presentata agli enti coinvolti. A questo punto vanno espressi i pareri. Così si potrà finalmente arrivare alla progettazione definitiva di un'opera che l'ex governatore Luciano D'Alfonso ha fortemente voluto e che è stata inserita nelle opere finanziate con il Masterplan per 84 milioni.Le soluzioni proposte per il tracciato sono sostanzialmente due, ma negli incontri precedenti una è apparsa nettamente preferita dalla maggioranza rispetto all'altra. Il tracciato che raccoglie maggiori consensi corre sulla sponda destra del Tordino con un attraversamento che collega anche l'area a sinistra del fiume. Il Comune di Mosciano ha chiesto un'uscita all'altezza dell'area industriale nei pressi di quello che diventerà un'autostazione per autobus. In tutte e due le ipotesi il quarto lotto terminerebbe a Cologna. Ma nell'ipotesi più gettonata è prevista anche un'uscita a Giulianova, nella zona artigianale-industriale (a tal proposito sono stati chiesti dal Comune alcuni aggiustamenti sul tracciato dello svincolo), all'altezza di via Cupa. Nell'altra ipotesi il tracciato scorre a sinistra del Tordino, fra Mosciano e Giulianova.Una volta presa la decisione, il progetto dovrà passare il vaglio dei consigli comunali e della Valutazione di impatto ambientale.L'intenzione della Regione è di cercare di velocizzare al massimo i tempi per arrivare il prima possibile ad un appalto. «La realizzazione dell'opera permetterà di regimentare e razionalizzare il traffico locale e di attraversamento», si legge nel documento di convocazione della conferenza dei servizi, anche in relazione alla presenza di insediamenti produttivi ivi presenti, che attualmente gravano sulla Ss 80 non più rispondente alle necessità prestazionali sopravvenute e agli attuali flussi veicolari».Ma il tronco stradale di circa 7 chilometri si pone anche l'obiettivo «di migliorare il collegamento fra la costa giuliese servita dalla Ss 16, l'area teramana e le principali infrastrutture esistenti (autostrada A14, vincolo di Mosciano; linea ferroviaria Teramo-Giulinanova, stazione di Mosciano)», continua il documento della Regione.

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