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Pescara, 24/07/2024
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Data: 14/09/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trasporti: Febbo, «Tonelli è incompatibile», Presidente Tua, «Fa campagna elettorale su di me». Sull'incompatibilità di Tonelli c'è già stata anche una infuocata riunione della maggioranza di centrosinistra per trovare una soluzione. Tra i papabili per la sostituzione si è fatta l'ipotesi di Luciano D'Amico, ormai ex rettore dell'Università di Teramo, che ha già guidato la Tua prima di Tonelli

PESCARA - "Tullio Tonelli è incompatibile, non può ricoprire la carica di Presidente del Cda di Tua (Società Unica Abruzzese dei Trasporti) in quanto riveste anche il ruolo di amministratore unico di Pescara Energia Spa, società in house del Comune di Pescara. Adesso mi aspetto le sue immediate dimissioni e quelle dell’intero consiglio di amministrazione, prima di creare ulteriori danni erariali alla società stessa e alla Regione".

Questa la richiesta avanzata dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che in una nota spiega quanto segue: "L’incompatibilità di Tonelli è stata ravvisata anche dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Regione, Avv. Stefania Valeri, in risposta alla mia denuncia del 9 agosto in cui si ravvisa per il presidente Tonelli ‘la sussistenza di una incompatibilità tra l’incarico di Presidente della Società Tua e quello di Amministratore unico di una società controllata dal Comune di Pescara (ente con popolazione superiore a 15.000 abitanti) così come disposto dall’art.13, omma2 lett.c) del D.Lgs. numero 39/2013, circostanza che comporta, in primis, la nullità dell’atto di conferimento dell’incarico ..nonché le conseguenze sanzionatorie’".

Sull'incompatibilità di Tonelli c'è già stata anche una infuocata riunione della maggioranza di centrosinistra per trovare una soluzione. Tra i papabili per la sostituzione si è fatta l'ipotesi di Luciano D'Amico, ormai ex rettore dell'Università di Teramo, che ha già guidato la Tua prima di Tonelli.

Nel pomeriggio Tonelli ha risposto al consigliere regionale dicendo: "Nessuna incompatibilità da parte mia: obiettivi ampiamente raggiunti con indici eloquenti. Febbo sta facendo la campagna elettorale su di me".

Dall'ampia documentazione, ha affermato Tonelli, "emerge chiaramente che la funzione da me svolta riguarda la firma di tutti gli atti deliberati dal Cda. Ripeto che ciò è rilevabile dai verbali del Cda di cui copia ho già provveduto ad inoltrare al consigliere Mauro Febbo, al quale rispondo che non credo di dovermi scusare per aver svolto nell'interesse dell'azienda pubblica, un impegnativo incarico portandola alla condizione di house providing, salvaguardando di conseguenza i posti di lavoro, come mi è stato riconosciuto anche a livello sindacale".

"È del tutto evidente - continua Febbo - che siamo di fronte all’ennesimo pasticcio amministrativo creato esclusivamente dal metodo "padronale" adottato da D’Alfonso in questi anni in Regione Abruzzo. Adesso devono essere bloccati tutti i procedimenti amministrativi assunti, iniziando dalle inutili assunzioni dei tre dirigenti, vanno annullate le recenti nomine fatte al cda nonché revocati tutti gli incarichi e le consulenze affidati in quanto risulterebbero nulli ai sensi dell'art.17 del D.Lgs. numero 39/2013".

"Inoltre, l’art. 18 del medesimo decreto legislativo stabilisce che 'i componenti degli organi (in questo caso tutto il cda) che abbiano conferito incarichi dichiarati nulli sono responsabili per le conseguenze economiche degli atti adottati', e quindi sono tenuti al rimborso delle indennità pagate".

"Ricordo come solo qualche settimina fa avevo denunciato attraverso un circostanziato esposto il ‘familismo’ esistente all’interno della società e le presunti violazioni delle legge compiuti da parte del Socio-Regione, cioè dal suo ex presidente, e da parte degli amministratori della Tua, al fine di fare chiarezza sulla gestione dei numerosi incarichi affidati e se erano stati osservati i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità come prescritti dall'art. 4 d.lgs. n. 50/2016, ricevendo risposte arroganti ed invettive inqualificabili".

"Auspichiamo che questa palese incompatibilità del presidente Tonelli, acclarata anche dalla preposta struttura regionale, prima ancora che dall'Anac, porti ad un azzeramento dell'intero cda e contestualmente ad una nuova fase nella gestione della Società Unica del Tpl con il ripensamento di scelte poco lungimiranti come la creazione della Sangritana Spa (che va ripensata e rimodulata), di una rivisitazione dei servizi minimi, l'attuazione del biglietto unico, il blocco delle assunzioni dei 3 nuovi dirigenti, il riassorbimento dei dipendenti di Sistema rimasti fuori e una rivalorizzazione delle risorse umane interne (non squisitamente elettorali) mortificate".

"Pertanto - conclude Febbo - le sfide che si dovranno affrontare nel prossimo futuro impongono alla guida della Società in house scelte di professionalità nuove, capaci e aperte al mercato libero e ai nuovi servizi al fine di interpretare la fase di modernizzazione del sistema Trasporto pubblico locale".

TRASPORTI: TONELLI (TUA), ''FEBBO FA CAMPAGNA ELETTORALE SU DI ME''

CHIETI - "Nessuna incompatibilità da parte mia: obiettivi ampiamente raggiunti con indici eloquenti. Febbo sta facendo la campagna elettorale su di me".

È la risposta del presidente di Tua, Tullio Tonelli, al consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, che lo aveva attaccato dicendo che "Tonelli è incompatibile quale presidente del Cda di Tua, Società Unica di trasporto regionale poiché riveste anche il ruolo di Amministratore Unico di Pescara Energia Spa, società in house del Comune di Pescara".

"L'incompatibilità di Tonelli - spiegava Febbo - è stata ravvisata anche dal responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Regione Stefania Valeri in risposta a una mia denuncia".

In base a ciò, chiedeva quindi Febbo "adesso debbono essere bloccati tutti i procedimenti amministrativi assunti a partire dalle assunzioni dei tre dirigenti così come le recenti nomine del Cda".

La risposta di Tonelli arriva in serata. Evidenziando la gratuità dell'impegno nei due ruoli, il presidente di Tua rende noto che "prendendo atto delle valutazioni fatte dall'Avvocatura Regionale circa la mia presunta incompatibilità a rivestire le due cariche, ho inviato, in data odierna, una comunicazione a tutte le autorità interessate sulla vicenda che mi riguarda sostenendo che l'incompatibilità non sussiste per l'ampia documentazione rilevabile dall'Anac che distingue la funzione di Presidente da quella di presidente con deleghe gestionali dirette, in questo caso assimilabile all'Amministratore delegato o unico".

Dall'ampia documentazione, afferma Tonelli, "emerge chiaramente che la funzione da me svolta riguarda la firma di tutti gli atti deliberati dal Cda. Ripeto che ciò è rilevabile dai verbali del Cda di cui copia ho già provveduto ad inoltrare al consigliere Mauro Febbo, al quale rispondo che non credo di dovermi scusare per aver svolto nell'interesse dell'azienda pubblica, un impegnativo incarico portandola alla condizione di house providing, salvaguardando di conseguenza i posti di lavoro, come mi è stato riconosciuto anche a livello sindacale".

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