I mezzi pubblici, a Sulmona, perdono i pezzi. Letteralmente. Accade, infatti, che durante una delle prime corse mattutine, un autobus in servizio, perda la marmitta e l'autista sia costretto a fermare il mezzo e ad aspettare l'arrivo dei soccorsi. D'altra parte che il parco macchine del Comune sia al collasso non è un mistero per nessuno. Neppure per l'assessore Tonino Angelone che spera che qualcuno risponda alla gara, già andata deserta la prima volta, così che Sulmona riesca da avere due nuovi autobus di tipo urbano, lunghi 7.20 metri e larghi 6.80, di ultima generazione e a basso impatto ambientale. Due mezzi che, l'ex assessore Alessandra Vella definì: «adatti all'orografia del territorio, alle dimensioni e pendenze della nostra rete stradale urbana». Nella casse di palazzo San Francesco ci sono trecentomila euro destinati all'acquisto dei due autobus che darebbero linfa nuova a dei mezzi pressoché inutilizzabili. Infatti, su un totale di 23 mezzi, di cui 19 del trasporto urbano e 4 scuolabus, solo 12 sono funzionanti, perché 4 sono in riparazione, 4 sono da rottamare e tre in disuso. «Questa amministrazione ha detto più volte l'assessore ha intenzione di esternalizzare il servizio. Lo abbiamo detto lo scorso mese durante l'incontro tra il sindaco Annamaria Casini e il consigliere regionale con delega ai Trasporti Maurizio De Nicola e Guido Dezio del Cda della Tua nella sede regionale di Pescara. Intanto, abbiamo ottenuto 1 milione e 300 mila euro dalla Regione. Un finanziamento che sarà destinata al miglioramento e alla sistemazione del settore trasporti urbano che da troppi anni vige in uno stato di criticità».