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Pescara, 24/07/2024
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Data: 14/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Pd, Di Sabatino: «Serve ritrovare serenità». E un'indiscrezione su "Il Foglio" vorrebbe Bellachioma candidato della coalizione di centrodestra

PESCARA All'indomani dalle dimissioni di Marco Rapino, il nuovo segretario regionale, Pd, Renzo Di Sabatino, ringrazia il suo predecessore a nome di tutto il partito «per il lavoro svolto in un momento molto complicato. Seppur l'orizzonte politico di questo mandato è limitato nel tempo», dice Di Sabatino, «intendo esercitarlo con pienezza di poteri e con tutte le prerogative conferite alla figura del segretario ben consapevole che abbiamo alle porte un appuntamento istituzionale davvero importante per il rinnovo della nuova Regione». Dopo una veloce consultazione con i segretari provinciali, Di Sabatino ha deciso di sospendere l'insediamento di nuovi organismi: «Sono assolutamente consapevole», afferma, «che troppo spesso sono saltati importanti passaggi di riflessione e condivisione e prima di qualsiasi decisione rispetto all'assetto del partito penso che bisogna prendersi del tempo per recuperarli. Lo dobbiamo agli iscritti e anche ai cittadini, e sono ancora tanti, che non hanno la tessera del PD ma che guardano a noi come l'ultima spiaggia contro la deriva di una nuova destra che nulla ha a che vedere con quanto abbiamo visto nel recente passato ma che somiglia in maniera spaventosa con quanto ha preceduto il ventennio fascista». Di Sabatino dopo aver riunito i coordinamenti provinciali, ai quali annuncia la partecipazione, convocherà la direzione regionale. «Al termine di questo percorso saranno individuati i nuovi organismi di cui non farà parte, per ovvie ragioni di opportunità, chi è candidato alle regionali. Quello che non va, che abbiamo sbagliato, che possiamo migliorare: non si può eludere questa fase. Dovremo parlare e capirci senza flagellarci. Dovremo smontare gli steccati che ci hanno rinchiuso nelle gabbie di conventicole e correnti. Qui, ora, in questo momento della storia non hanno più senso. Quindi ci parleremo e ragioneremo, litigheremo, ma questa condizione va superata. Confido nel senso di responsabilità di tutti i dirigenti del partito per ritrovare la serenità: ne abbiamo bisogno per comporre un'ampia alleanza che deve vedere uniti le forze progressiste, i movimenti civici e la classe intellettuale anch'essa oggi chiamata ad un impegno per la propria comunità e per individuare rappresentanti istituzionali alternativi al modello Salvini, per il quale vale più la presidenza di un Cda che la sorte della Regione». E se il centrosinistra si prepara alla battaglia per conquistare la Regione, il centrodestra non è da meno. Dopo tutti gli appelli all'unità, spunta un'indiscrezione su "Il Foglio", secondo la quale il candidato della coalizione sarebbe il deputato Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale della Lega. «È solo un'indiscrezione», il commento del diretto interessato, «se ne parla da tempo, ma nulla è deciso»

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