PESCARA - “I dirigenti abruzzesi di Fratelli d’Italia abruzzesi fanno fare una magra figura alla loro leader Giorgia Meloni che nel suo intervento ha descritto un Abruzzo da Fontamara, che evidentemente la Meloni non conosce, non sa dove è stata oggi, ma una cosa, invece, la conosce benissimo”.
L'onorevole del Pd, Camillo D'Alessandro, risponde così alle dichiarazioni della leader di Fdi rilasciate oggi durante “L'Abruzzo speciale: una terra fragile è bellissima”, evento promosso a Pescara in vista delle prossime elezioni regionali.
“Considererei l'andare in ordine sparso da parte dei partiti del centrodestra un patto di desistenza con il Movimento 5 stelle. Lancio il mio appello ai partiti del centrodestra - ha spiegato Meloni - a partecipare a questo tavolo, ad aiutarci ad allargarlo. Partire dal programma, definire un programma serio e credibile, confrontarlo con i cittadini e poi scegliere un candidato. Non si parte da 'il candidato spetta a me', si parte dal candidato migliore”.
“Sa, questuante con la Lega in Abruzzo per una disperata alleanza, che proprio la Lega ha tagliato i fondi alle periferie nei Comuni capoluogo abruzzese per 60 milioni di euro. Guarda caso dal suo orgoglioso accento non è uscita una parola sul furto fatto dal Governo alla nostra Regione”.
“La Meloni sa benissimo che sia con il Decreto Terremoto, sia con il Mille proroghe , sono state tradite ed abbandonate le popolazioni e le imprese nelle aree terremotate”.
“A Roma la Meloni fa finta di fare opposizione al Governo, in Abruzzo vuole allearsi con i carnefici della nostra Regione, la Lega insieme ai Cinque Stelle”.
MILLEPROROGHE: D'ALESSANDRO (PD),''GOVERNO CAMBIAMENTO DIVENTA GOVERNO RAPINA''
L'AQUILA - "Ciò che è accaduto con l'approvazione del Milleproroghe ha un nome: scippo. Uno straordinario scippo perpetrato a danno dei cittadini più bisognosi, che vivono ai lati della città, che sono tendenzialmente esclusi. La periferia è ovunque, dove c'è disagio sociale, dove ci sono problematiche legate alla casa. I governi a guida Pd sono quelli che hanno messo più soldi di tutti per le periferie di questo Paese. Mai era successo".
Lo dichiara in Aula il deputato del Pd Camillo D'Alessandro, responsabile Politiche abitative del partito.
"È incredibile come i parlamentari della mia Regione, che oggi siedono in maggioranza e quando erano opposizione andavano a manifestare nelle periferie delle nostre città, oggi assistano silenti allo scippo nei confronti dei cittadini. In tutta Italia come nella mia Regione, da Chieti, a Pescara, da Teramo all'Aquila, il governo del cambiamento si è trasformato nel governo della rapina. Non basta una dichiarazione d'impegno, 19 milioni di cittadini aspettavano un fatto concreto. Il governo del cambiamento ha tradito proprio la parte di popolazione che più si era fidata di loro. Ha rubato i soldi a questi cittadini", conclude D'Alessandro.