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Pescara, 24/11/2024
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Data: 17/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Cavalcavia a rischio, la diffida del sottosegretario all’Anas. I Tweet di Dell’Orco sul caso dell’Asse attrezzato

E così anche il cavalcavia ad alto rischio che attraversa l’Asse attrezzato tra Chieti e Pescara all’altezza di Dragonara diventa un vero e proprio caso nazionale. Dopo la denuncia giornalistica del Centro e il forte interessamento per la deputata 5 Stelle, Daniela Torto, sulla scena entra il sottosegretario alle Infrastrutture, Michele Dell’Orco, praticamente il vice di Danilo Toninelli. È Dell’Orco che, alcuni giorni fa, ha scritto su twitter la frase: «Dopo la segnalazione della deputata Torto, ho chiesto spiegazioni ad Anas, ma attendo ancora una risposta». E ancora: «È assurdo», afferma il sottosegretario, «che sul cavalcavia non sia mai stato fatto il collaudo. Anas deve fornirci le perizie tecniche che garantiscono sicurezza sulla strada sottostante (cioè l’Asse attrezzato che è trafficatissimo, ndr), altrimenti la strada va chiusa». È la conclusione perentoria paventata da Dell’Orco. Tra sabato sera e ieri mattina, l’Anas gli ha risposto, scrivendo in uno dei suoi tweet questa frase: «Gentile Sottosegretario, ci piacerebbe avere questi documenti se l’infrastruttura fosse di Anas, ma non lo è». A parte il tono, certamente non istituzionale della risposta, a indispettire l’esponente di governo deve essere stato anche il contenuto del messaggio che può quasi apparire provocatorio tant’è che Dell’Orco ha controbattuto in questo modo ad Anas: «Ricapitolando: il ponte non ha mai avuto un collaudo, non avete una perizia tecnica che ne confermi la sicurezza, cioè che assicuri che non crolli domani, ma nonostante tutto mantenete aperta la strada sottostante, di vostra competenza, in attesa che il consorzio risponda?». L’indignazione di Dell’Orco è palpabile e alla sua controreplica, Anas risponde così: «Solleciteremo nuovamente il consorzio Asi a realizzare i necessari interventi di definitivo ripristino dell’opera anche a garanzia della sicurezza dell’utenza».

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