L'AQUILA La querelle autostrade approda prima in Regione, oggi, e poi a Roma, domani, con l'annunciata manifestazione di protesta organizzata dai sindaci davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Stamattina, alle 11, il tema verrà affrontato dalla Commissione consiliare Territorio, Ambiente e Infrastrutture, in seduta straordinaria. Sono previste alcune audizioni importanti tra cui i vertici di Strada dei Parchi, concessionaria delle due arterie autostradali. Sono stati invitati l'amministratore delegato di Sdp, Cesare Ramadori, il vicepresidente del Cda, Mauro Fabris, il dg per la Vigilanza sulle concessioni autostradali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bruno Santoro. E ancora: i presidenti delle Province dell'Aquila, di Chieti, di Pescara e di Teramo; Antonio Marasco di Anas Spa; i rappresentanti di Codacons Abruzzo, Fit Cisl Abruzzo-Molise, Filt Cgil Abruzzo, Uiltrasporti Abruzzo e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. La commissione è presieduta da Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Pd. L'appuntamento fungerà da viatico per quanto accadrà domani Roma, con il corteo di protesta a Roma. L'iniziativa dei sindaci, sposata anche da sindacati e da alcune categorie, nasce da un'interlocuzione giudicata finora insoddisfacente e priva di risultati. «Se il ministro Toninelli non ci darà risposte per risolvere il caro pedaggi sulle autostrade A24 e A25 torneremo ad occupare i caselli» ha detto in fase di presentazione il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, in rappresentanza dei colleghi abruzzesi, ma anche laziali, una novantina di amministratori in tutto.