Pesa come un macigno sul bilancio consolidato dell’Ente il risultato d’esercizio negativo di alcune società partecipate del Comune. E’ il caso dell’Ama e del Centro turistico del GranSasso sull’orlo del baratro. Dagli allegati al bilancio consolidato 2017, che dovrà essere approvato dal consiglio comunale, si evince che l’Ama chiude con meno 1.775.802 euro, il rosso di esercizio del Centro turistico è di meno1.019.083 euro. A sorpresa anche la ex virtuosa GranSasso acqua chiude con meno 1.478.233 euro. Risultato di poco positivo invece per Afm:447.032 euro e perAsm14.996 euro. Strigliate del Collegio sindacale per Ctgs e Ama.I sindaci invitano l’amministratore unico del Ctgs «a predisporre tutte le azioni necessarie per un adeguato riequilibrio gestionale e finanziario della società che si ritiene non più procrastinabile. Qualora la situazione organizzativa e gestionale non mutasse radicalmente anche in relazione all’attuazione del Business Plan e al conseguimento dei risultati economici positivi, risulterebbe di tutta evidenza la mancanza del presupposto della continuità aziendale con la conseguenza dell’inevitabile messa in liquidazione della società». Collegio sindacale duro anche con l’Ama: «L’attuale andamento economico della società, alla data di redazione del presente verbale – si legge nella relazione - pregiudica la continuità aziendale a causa delle perdite maturate nel corso del 2018 che incidono pesantemente sul patrimonio netto esistente alla data del 31.12.2017. Il Collegio ritiene che le misure attuabili dal solo Amministratore Unico non possano ripristinare la solidità economica – finanziaria della società e l’apporto della proprietà è indispensabile per evitare quanto disposto dall’art. 2484 del codice civile».