L'AQUILA Il Comune non è rimasto con le mani in mano e, dopo aver annunciato la revoca alla società X-Press della concessione dell'aeroporto dei Parchi "Giuliana Tamburro", ha provveduto a emettere un avviso per l'affidamento dell'incarico temporaneo di responsabile tecnico della struttura. L'incarico avrà una durata massima di sei mesi, prorogabili a un anno, nelle more dell'espletamento della gara per l'affidamento della gestione dello scalo di Preturo.«In questi mesi, in previsione della rescissione della concessione alla X-Press», spiega l'assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, «abbiamo preparato un piano B, per l'individuazione di un direttore tecnico certificato Enac, figura prevista obbligatoriamente». Entro 30 giorni, fa sapere Mannetti, la X-Press dovrà lasciare l'aeroporto «che andrà in mano, per una gestione ponte, ad una delle municipalizzate, Ama o Centro turistico, nelle more del bando e in previsione del nuovo affidamento». Gestione ponte che, secondo il Comune, non andrà oltre i sei mesi. «Stiamo già lavorando al nuovo bando, in stretto contatto con l'Enac», sottolinea Mannetti, «per mantenere l'operatività dell'aeroporto e rilanciarlo nella sua funzione di scalo della Protezione civile, aviazione generale e scuola di volo». Esclusa, per il momento, la funzione di scalo commerciale «visti gli scarsi risultati degli ultimi anni, nonostante l'aiuto del Comune e i fondi ottenuti dalla X-Press. È evidente», conclude l'assessore, «che non c'è un traffico da giustificare la destinazione a uso commerciale dello scalo di Preturo».«La rescissione della convenzione con la X-Press, così come l'avviso emanato dal settore Rigenerazione urbana del Comune per individuare il nuovo direttore tecnico dell'aeroporto, sono passaggi importanti: stiamo mantenendo gli impegni assunti in campagna elettorale». Mannetti ha ribadito come a giugno scorso il Comune abbia «eseguito un sopralluogo nella struttura di Preturo, nel corso del quale i tecnici hanno riscontrato una situazione generale di abbandono e persino un veicolo antincendio lasciato davanti all'hangar. Nessuno sviluppo dell'aeroporto, come previsto dalla convenzione».