FRANCAVILLA AL MARE «Continuano a pervenire vibranti proteste dei cittadini residenti nei pressi del tratto dell'autostrada Adriatica», il tratto che ricade nel territorio di Francavilla al Mare, «relative al rumore provocato dai mezzi in transito sulla A14». Inizia così la richiesta, inviata nei giorni scorsi dal sindaco Antonio Luciani alla società Autostrade per l'Italia, la richiesta di barriere fonoassorbenti sull'intero tratto autostradale francavillese. Barriere che, come rimarca il sindaco, «andrebbero a ridurre l'inquinamento acustico provocato dall'intensissima mole di traffico che quotidianamente transita sulla A14 e conseguentemente a migliorare la qualità della vita dei residenti».Nella sua richiesta Luciani tira in ballo anche i ritorni positivi che i pannelli avrebbero sulla sicurezza, richiamando la terribile tragedia che lo scorso 20 maggio si è consumata sul cavalcavia dell'A14 all'altezza di contrada Valle Anzuca dove perse la vita la piccola Ludovica, spinta giù dal padre Fausto Filippone, precipitato poi anche lui. «Tragedia», scrive il sindaco, «che se vi fossero state barriere fonoassorbenti, sarebbe sicuramente evitata».E infine: «La legislazione vigente in Italia obbliga gli enti proprietari o gestori delle infrastrutture a mettere in atto ogni più utile azione volta alla riduzione delle immissioni acustiche, proprio perché l'esposizione a forti rumori potrebbero incidere relativamente sulla salute umana, pregiudicando lo stato di benessere fisico, mentale e sociale delle persone».