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Data: 26/09/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Scuolabus lascia a piedi i bimbi, sale il malcontento

TORTORETO Esclusione di alcuni minori dal servizio di trasporto scolastico. Succede a Tortoreto. A denunciarlo l'associazione Impegno civico. «Premettiamo - si legge nel comunicato - che un'Amministrazione comunale attenta alle esigenze di chi vive nel proprio Paese, sarebbe tenuta ad assicurare il trasporto scolastico dei minori che frequentano la scuola dell'obbligo. Invece, quest'anno a Tortoreto, le famiglie che risultano domiciliate (e dunque vivono a Tortoreto) ma non residenti, grazie alle scelte del sindaco Piccioni e del consigliere delegato ai Servizi scolastici Cimini, sono state escluse dal servizio pubblico di trasporto scolastico a domanda individuale».
Sono 10, in base a una verifica di Impegno civico, gli alunni interessati a un servizio che li esclude. «Riteniamo sconcertante e disonorevole - dice l'associazione - che degli amministratori abbiano deciso di escludere proprio i bambini e i ragazzi da un servizio fondamentale. Non dimentichiamo che l'affidamento del servizio di trasporto scolastico, per 4 anni, è costato al Comune circa un milione di euro».
Impegno civico critica pure altri disservizi per quanto riguarda il trasporto dei minori: «Molti bambini e ragazzi - dice l'associazione che ha come presidente l'avvocato Franco Rampa e come membri, tra gli altri, due ex assessori, l'architetto Rosita Di Mizio e il medico Renato Chicchirichì - arrivano a scuola anche 20 minuti dopo l'inizio delle lezioni. Questo modo di gestire il trasporto scolastico denota incompetenza da parte dei politici e degli amministratori locali, perché è del tutto ovvio che gli alunni devono entrare nelle aule negli orari prestabiliti e non più tardi». Altra nota dolente, evidenziata da Impegno civico: l'illegittimità per il pagamento non dovuto per le visite guidate e i viaggi d'istruzione.

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