L’AQUILA Le immagini sono choccanti: si vede chiaramente l’ingegner Tommaso Giambuzzi prendere con le sue mani un pezzo di ferro da un pilone dell’autostrada e spezzarlo come fosse un biscotto. Il servizio delle Iene sulla sicurezza di A24 e A25, con tanto di incursione al patron della Toto Holding, Carlo, mentre si trovava al barbiere, ha destato scalpore. Soprattutto perché Giambuzzi sostiene, senza mezzi termini, che i viadotti in cui l’ammaloramento dei piloni è evidente (in particolare Cocullo, Macchia Maura, Palazzo, Santa Croce) sono a rischio collasso e avrebbero bisogno di interventi da un milione di euro per ogni singolo pilastro. Nello stesso pezzo di Filippo Roma c’è un’intervista al Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che assicura l’arrivo di 192 milioni e confessa, sulla situazione A24 e A25: «Non ci dormo la notte». «Tutto si basa sull’aderenza tra ferro e calcestruzzo – dice Giambuzzi – invece in questi piloni ognuno va per fatti suoi. Non c’è neanche uno che è in condizioni tranquillizzanti ». Il tecnico sostiene che non è solo a sisma a preoccupare, ma anche il transito dei mezzi pesanti che genera pressione sulle strutture. «La situazione è inaccettabile, altro che discutere ora un nuovo Piano Economico miliardario con Strada dei Parchi del gruppo Toto – dicono in una nota Forum H2o, Nuovo Senso Civico Onlus, Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus –. Il Ministero con gli enti pubblici verifichi sicurezza e rispetto della convenzione da parte del concessionario in questi anni. Le immagini dicono tanto ma solo chi è stato materialmente sotto quei viadotti può capire fino in fondo in che stato penoso sono. Per quanto ci riguarda sarebbe lunare rispetto a quanto visto discutere ora di nuovo miliardi da dare al concessionario nei prossimi anni. A nostro avviso la priorità del Ministro Toninelli dovrebbe essere la verifica con enti pubblici del reale grado di sicurezza di questi viadotti». Toto, dal canto suo, nel servizio asserisce che le autostradeA24 e A25 «sono sicure».