Pescara. “A dir poco sconcertante quanto riportato in un articolo apparso su Il Centro in data 30 settembre, nel quale la decisione della Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) di non rinnovare i contratti di 55 lavoratori interinali viene giustificata addossando la responsabilità sul Decreto Dignità”, dichiara l’onorevole Valentina Corneli, che prosegue:
“E con quale motivazione? L’ufficio legale di ASSTRA (Associazione dei Trasporti) avrebbe messo in guardia l’azienda dal prorogare i contratti – possibilità peraltro caldeggiata dagli stessi sindacati – perché i lavoratori potrebbero successivamente rivendicare il diritto di assunzione con un contratto a tempo indeterminato. Ma ben vengano i contratti a tempo indeterminato, non sarebbe ora di garantire una vita dignitosa anche a questi lavoratori precari come prescrive l’art. 4 della nostra Costituzione?”
“Voglio qui ricordare come TUA, la cui parabola è stata gestita dall’amministrazione regionale in modo disastroso, abbia raggiunto il poco invidiabile risultato di aver costantemente ridotto corse e servizi, a fronte di un perpetuo aumento dei costi di trasporto. Enormi i disagi soprattutto nel teramano, come denunciato di recente dal nostro consigliere regionale Riccardo Mercante”.
“Invece di continuare ad assumere dirigenti e manager pagati profumatamente, l’azienda dovrebbe provvedere a stabilizzare quei lavoratori che minaccia di mandare a casa, i quali rappresentano risorse indispensabili per garantire servizi e sicurezza ai cittadini. Denunciamo ancora una volta questo modo fazioso e gravemente scorretto di fare informazione”.