TERAMO Di solito i "portoghesi", in particolare i passeggeri che non hanno il biglietto, una volta scoperti al massimo si limitano a un battibecco con il controllore. Ma l'altroieri il passeggero ha veramente passato il segno. D.B., 40enne della provincia di Teramo, era salito sul treno a Giulianova alle ore 8.30, sprovvisto di biglietto.Alla verifica del possesso del titolo di viaggio, D.B. ha minacciato il capotreno con un coltello da cucina seghettato, arrivando anche a spintonarlo. L'uomo, forse rendendosi conto che aveva compiuto un gesto grave, era poi sceso dal convoglio alla prima fermata utile, cioè alla stazione di Castellalto, dandosi alla fuga.Ma per l'uomo le cose non sono poi andate bene visto che i poliziotti della Polfer, subito avvisati dal 113 dell'accaduto a cui si era rivolto il capotreno, una volta acquisita la descrizione sommaria dello stesso e gli indumenti che indossava, lo hanno rintracciato. La polizia ferroviaria, infatti, ha ripercorso sulla strada lo stesso tragitto del treno. E a Colleranesco ha avvistato un nuovo che aveva lo stesso giubbotto rosso segnalato dal capotreno. Evidentemente aveva chiesto un passaggio fino alle porte di Giulianova.D.B. è stato denunciato all'autorità giudiziaria non solo per minacce ma anche per percosse, visto che aveva ripetutamente spintonato il capotreno per cercare di sfuggire all'identificazione e allontanarsi.