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Pescara, 24/07/2024
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Data: 04/10/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
La buca e scoppiano due gomme paura sull'autobus (Cerella) degli studenti

VASTO Il brivido corre lungo la provinciale Trignina. Martedì mattina l'autobus che trasportava gli studenti di Fresagrandinaria e Lentella negli istituti superiori di San Salvo ha preso una delle numerose buche sulla Sp 187 e, in sequenza, due ruote sono scoppiate. «Abbiamo sentito la buca scoppiare le ruote, prima l'una e poi l'altra» racconta uno degli studenti che si trovava sul mezzo. Spavento a bordo, ma per fortuna nessuna conseguenza per i passeggeri, costretti a scendere e attendere l'arrivo di un altro autobus inviato dalla società Cerella. L'imprevisto si è verificato in località Canaloni in territorio di Lentella, dove ci sono alcuni dei chilometri peggiori di questa arteria che collega San Salvo ai centri dell'entroterra. Buche e deformazioni si alternano a tratti che non hanno neanche più l'asfalto e ad avvallamenti nei quali gli autobus transitano a pochi centimetri dalla scarpata. Quello di martedì, infatti, non è l'unico imprevisto causato dall'abbandono delle Provinciali: in precedenza, un autobus della stessa linea ha perso un finestrino a causa del contraccolpo di una buca e gli studenti, in pieno inverno, hanno viaggiato al freddo. Per la Sp 187 la Provincia ha riservato 1.350.000 euro dei 9 milioni del masterplan, ma ad oggi non ancora ci sono le firme dei Comuni che dovranno appaltare i lavori a causa di continui stop di natura tecnica e non solo. Martedì sera si è tenuto a Pescara un vertice tra Provincia, Regione, Comuni e rispettivi tecnici per arrivare allo sblocco della situazione: lunedì prossimo finalmente saranno firmate le subconcessioni. Quello del presidente provinciale Mario Pupillo con le strade di questa parte d'Abruzzo è stato un rapporto travagliato che ha indispettito i primi cittadini del territorio. Proprio oggi il presidente relazionerà sui 5 anni di mandato e darà la propria disponibilità a una ricandidatura, ma dovrà far i conti con i trenta esausti sindaci del Vastese.

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