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Data: 06/10/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Tua: D'Alessandro (Pd), «Mercante chieda scusa, iniziate a vergognarvi»

L'AQUILA - "Mercante si è ridotto a fare il copia incolla di qualche suggerimento che gli viene da qualche sindacato, ma dimostra di non conoscere nulla. Piuttosto Mercante studiasse e chiedesse scusa ai lavoratori che in Abruzzo non si vedono rinnovare il contratto a causa della follia del Decreto Luigi Di Maio. Non si tratta solo di Tua, ma vada alla LFoundry di Avezzano, 56 persone mandate via, si faccia un giro tra i consulenti del lavoro che stanno preparando ed hanno confezionato in Abruzzo centinaia di interruzioni. Addirittura secondo Mercante la soluzione sarebbe nella tanto odiata job act di Renzi, ma almeno rimanete in silenzio".

Lo afferma in una nota il deputato del Pd Camillo D’Alessandro , in risposta alla replica del M5s, e in particolare del consigliere regionale, Riccardo Mercante, sulla vicenda dei 55 lavoratori interinali che hanno smesso di lavorare per l'azienda di trasporto pubblico abruzzese. Non si è trattato di una scelta punitiva nei confronti dei lavoratori perché per garantire la manutenzione dei mezzi all'interno dell'azienda, sulla base di indagini tecniche svolte negli anni, si era sentita l'esigenza di bandire un concorso per l'assunzione di operai specializzati.

"Mi chiedo cosa tema Mercante, porterò il caso in Parlamento per far vergognare un governo che ha prodotto per legge disoccupazione, nella speranza che riparino agli errori commessi, iniziative a vergognarvi", conclude Mercante.

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