L'AQUILA Sono migliorate le condizioni di salute del presidente provinciale della Cgil, Umberto Trasatti, colpito da un infarto venerdì scorso, durante il congresso della Filt nella sede del sindacato, in via Saragat.Trasatti è ricoverato nel reparto Utic dell'ospedale San Salvatore ed è ancora sotto osservazione, dopo l'intervento subìto in seguito al malore accusato.Ieri pomeriggio, a portargli l'abbraccio della città sono stati il presidente vicario della Regione Giovanni Lolli, e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.«Siamo stati con lui più di un'ora», racconta Pietrucci, «e abbiamo rivisto la solita grinta e carica, nonostante quello che ha passato. Non ricorda ancora bene quei momenti, ma abbiamo parlato di tante cose e dei progetti futuri».Per i prossimi giorni il segretario della Cgil resterà ancora sotto osservazione nell'Unità di terapia intensiva cardiologica, mentre continuano ad arrivare le attestazioni di stima e affetto dal mondo del sindacato e della politica, dai tanti amici e da semplici cittadini che conoscono le sue battaglie in difesa del lavoro e dei bisogni sociali.«Gli abbiamo detto che c'è ancora tanto da fare e che lui è indispensabile», prosegue il consigliere regionale del Pd Pietrucci, «soprattutto nei tavoli dedicati alla ricostruzione in cui non è mai mancato. Adesso dovrà osservare un periodo di riposo, ma lo aspettiamo più in gamba di prima».Umberto Trasatti, che ha 60 anni e da 8 ricopre il ruolo di segretario provinciale della Cgil, venerdì aveva da poco terminato il suo intervento al congresso della Filt, la Federazione dei trasporti, quando è stato visto accasciarsi sulla sedia.Immediati i soccorsi, con l'arrivo dell'ambulanza del 118 e il trasporto in ospedale, dove è stato sottoposto a un delicato intervento.In queste ore attendono di poterlo incontrare anche i compagni del sindacato, che erano presenti al momento del malore e che, come ricordato da Rita Innocenzi, della segreteria regionale della Cgil, rappresentano la sua seconda famiglia. Sul web in tanti stanno inviando a Trasatti messaggi di incoraggiamento e auguri di pronta guarigione.«Umberto siamo tutti con te», scrive l'amico Pietro Salutari, «supererai questo momento per quel leone che sei e compagno di tante battaglie. In bocca al lupo e un abbraccio forte». Quasi tutti dello stesso tenore gli altri messaggi sul web, che da venerdì pomeriggio, quando si è sparsa la voce della notizia del malore - poi si è saputo con certezza che si è trattato di un infarto - è stato letteralmente invaso da auguri di una pronta ripresa per il segretario provinciale della Cgil.