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Pescara, 24/11/2024
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Data: 07/10/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ed. nazionale - Toninelli e il caso viadotti: ipotesi limitazioni al traffico sulle autostrade abruzzesi. Il sopralluogo del ministro: «Scriverò a Strada dei Parchi per imporre verifiche sulla sicurezza». Il gestore: nessuna chiusura

L'AQUILA Li ha voluti toccare con mano, quei pilastri che si sbriciolano. E il giorno dopo l'ispezione sull'autostrada A25, avuta la prova del cemento che si sgretola e dei ferri dell'intelaiatura che si spezzano con un niente sotto il viadotto di Bugnara, ha lanciato la bomba. Il ministro Danilo Toninelli parla di limitazioni, senza escludere la chiusura, del traffico tra l'Abruzzo e Roma. La replica di Strada dei Parchi, concessionaria di A24 e A25: «Stiamo valutando solo a limitazioni al traffico pesante, da concordare con il ministero».
Una premessa. Secondo gli studi tecnici dello stesso ministero le autostrade abruzzesi non sarebbero a rischio, almeno in assenza di terremoti. Ma l'indice di sicurezza, pari a 1,2, si avvicina pericolosamente a quota 1, sotto la quale non c'è più garanzia di stabilità. Un margine troppo sottile per stare tranquilli. Quello che agita il sonno di Toninelli da quando ha visto quei giganti di cemento scrostati e corrosi. «Se mi doveste chiedere qual è l'infrastruttura che più mi preoccupa - ha scritto su Fb il ministro - quella che non mi fa dormire la notte, rispondo questa: A24 e A25. Ci sono evidenti criticità».
«Scriveremo a Strada dei Parchi ha proseguito Toninelli - imponendo verifiche di sicurezza. Nell'attesa chiediamo di intervenire per rendere questa struttura non pericolosa rimodulando il traffico, o limitandolo, o addirittura chiudendo il tratto, perché per legge la responsabilità oggi spetta a questi signori qua». L'invocazione a una possibile chiusura ha spinto Sdp a precisare la sua strategia, al momento senza i crismi dell'ufficialità: «Nessuna chiusura al traffico pesante, ma solo limitazioni al vaglio da attuare di concerto con il ministero» dei 10 viadotti tenuti sotto particolare osservazione. La «misura massima» da adottare, sempre d'intesa con il ministero, è l'obbligo, sempre per gli autocarri, di utilizzo della corsia centrale nei 10 viadotti: in concomitanza con le verifiche ancora in corso e nell'imminenza dell'inizio dei lavori proprio per la messa in sicurezza.
Toninelli nel video ha ribadito anche alcuni concetti più generali: «Le autostrade abruzzesi sono infrastrutture per cui ho dato mandato nel decreto Genova di inserire stanziamenti per 192 milioni di euro, 50 milioni già nel 2018 e 142 milioni nel 2019. Soldi necessari per mettere in sicurezza e per consolidare. Non sono un tecnico, non sono un ingegnere, ma è chiaro come già da una valutazione visiva ci siano delle evidenti criticità». Poi ha nuovamente attaccato le convenzioni che regolano le gestioni: «Scandalose, scritte dai vecchi partiti, quelli definiti esperti della politica, con i concessionari».

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