PESCARA «Nessuna chiusura al traffico pesante, solo limitazioni al vaglio, ma da attuare di concerto con il Ministero». È questa la strategia di Strada dei Parchi, come riporta l'Ansa, per affrontare la questione sicurezza dei dieci viadotti dell'autostrada A24 e A25, tenuti sotto particolare osservazione anche alla luce del richiamo del ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, che ieri, su Facebook, ha invitato la società concessionaria a chiudere o limitare il traffico sul viadotto nell'area peligna.Intanto, la reazione ufficiale di Strada dei Parchi alle accuse di rivedere le concessioni, è affidata alle immagini dei lavori di messa in sicurezza urgente dei piloni del viadotto Palazzo dell'autostrada A25, a Bugnara. Due video, pubblicati ieri sulla pagina Facebook della società che gestisce le autostrade abruzzesi A24 e A25, documentano in diretta come gli operai stanno proseguendo con la seconda tranche del piano straordinario di manutenzione. Un'operazione di alta ingegneria, con un enorme autogru che arriva a sollevare un intero blocco del cavalcavia tra Colledara e Basciano, all'altezza del chilometro 142 dell'A24, per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche su tutta la superficie e sulla base in acciaio degli appoggi, e con gli operai che continuano a lavorare sui ponteggi sospesi nel vuoto per intervenire sui piloni meno sicuri «risalendo su tutte le pile con un ordine di gravità», fanno sapere da Strada dei parchi.In realtà il piano di messa in sicurezza è stato presentato da Strada dei Parchi al Governo già nel 2016, ma è poi cominciato soltanto nel maggio dell'anno successivo con gli interventi antiscalinamento. Ieri, invece, è stata la volta del viadotto Palazzo. «Grazie a due sentenze del Tar Lazio», scrive Strada dei parchi a chi gli chiede spiegazioni sulla tempistica del cantiere, «abbiamo potuto avviare i lavori nel maggio 2017 per mettere gli impianti antiscalinamento sotto tutte le duemila pile di A24 e A25. Ora da settembre abbiamo iniziato la seconda parte del progetto. Abbiamo cominciato dal viadotto dello svincolo di Bussi e stiamo risalendo su tutte le pile con un ordine di gravità».