CHIETI L'amministrazione comunale avvia un'indagine conoscitiva per sapere quante sono le famiglie che potrebbero essere interessate al trasporto scolastico. La scuola è ormai iniziata da un mese e per il servizio scuolabus siamo ancora in alto mare. Al momento non c'è che una indagine conoscitiva. Che tra l'altro è partita solo in questi giorni e che ha come termine quello del 19 ottobre. Ciò significa che occorre ancora molto tempo prima di vedere avviato il servizio, sul quale il Comune non riesce a mettersi d'accordo con se stesso: prima decide di sopprimerlo e poi cerca di fare marcia indietro scaricandolo su Chieti Solidale. All'azienda comunale, però, è stata servita una bella patata bollente perché Chieti Solidale non dispone dei mezzi. Ad avviare l'indagine conoscitiva è stato il settore pubblica istruzione che fa capo al vice sindaco Giuseppe Giampietro. I genitori che potrebbero essere interessati allo scuolabus hanno ricevuto una comunicazione in cui si spiega che «al fine di organizzare in diverso modello gestionale il servizio di trasporto scolastico alunni, si intende avviare una indagine conoscitiva finalizzata alla rilevazione del numero dei soggetti interessati a usufruire del servizio trasporto scolastico per l'anno 2018-2019. Gli interessati potranno inoltrare richiesta o manifestazione di interesse sugli appositi moduli disponibili presso l'ufficio pubblica istruzione e sul sito del Comune».