SULMONA Gli studenti delle frazioni sulmonesi sono rimasti a piedi ieri mattina per un guasto a due autobus del servizio urbano. Il settore trasporti continua a soffrire per il parco mezzi datato e obsoleto in dotazione al Comune di Sulmona. In particolare per l'avaria di due autobus sono rimasti a piedi studenti e passeggeri delle Cavate, che hanno provato a raggiungere la città rimediando passaggi di fortuna. «Abbiamo contezza di questo disservizio», spiega l'assessore comunale con delega ai Trasporti Antonio Angelone, ricordando che la gara per l'acquisto di due ulteriori mezzi, da aggiungere a quelli già in dotazione, è pronta da tempo ed è stata consegnata al funzionario preposto che al momento ha inserito la pratica in lista d'attesa. «Abbiamo tentato anche di inserirci nella piattaforma del Consip, ma quella procedura è valida solo per mezzi lunghi 12 metri, i nostri arrivano al massimo a sei», chiosa l'assessore. «Non è la prima volta che accadono questi problemi nelle frazioni», fanno però notare alcuni utenti. In attesa dell'affidamento del servizio alla Tua, il Comune dovrà acquistare i due mezzi per cui ha già ricevuto un finanziamento della Regione. Si tratta, in particolare, di due bus a metano il cui importo a base d'asta è di 295mila euro. Sul caso interviene anche il consigliere di maggioranza Andrea Ramunno, che invita l'assessore Angelone a velocizzare l'iter della gara d'appalto. «Come consigliere ho avviato le verifiche del caso», dice, «ed è evidente che il tutto è riconducibile a una cattiva gestione del parco mezzi, molti dei quali obsoleti, che costringe spesso gli autisti a fare miracoli per garantire il servizio esponendoli anche a rischi per la loro incolumità. Sta diventando quasi abitudine cancellare corse. Invito Angelone a velocizzare l'iter di acquisto dei nuovi autobus visti i fondi recuperati dall'allora assessore Alessandra Vella per l'acquisto di due autobus a metano e il contributo regionale, che ammonta a più di un milione di euro. Iter, questo, seguito dalla stessa Vella insieme alla Regione Abruzzo e che di recente è stato completato con l'accordo siglato proprio da Angelone. L'inverno è alle porte e i cittadini sono stufi di vivere continui disservizi, per i quali si potrebbero prospettare anche reati di interruzione di pubblico servizio».