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Pescara, 23/11/2024
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Data: 15/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Trasferito il deposito degli autobus Tua. Esultano i residenti: «Torniamo a nuova vita dopo aver respirato per anni aria inquinata». Incerto il destino dell'area

SULMONA «La fine di un incubo. Dopo aver per anni respirato l'aria inquinata dai gas di scarico dei pullman possiamo finalmente iniziare a vivere una nuova vita». Sono i residenti della zona di via del Cavallaro e di via Lamaccio che parlano. Gli stessi che per tanti anni hanno portato avanti la battaglia contro la sede-officina dell'ex Arpa ora Tua, lottando duramente affinché fosse spostata fuori dal centro abitato. Un obiettivo che nel corso degli anni sembrava un miraggio e che finalmente è stato raggiunto con grande soddisfazione di tutti. Da pochi giorni uffici, depositi e officine della sede sulmonese della Tua che si è spostata nell'area industriale lontano da palazzi, case e negozi liberando un'area che era diventata uno dei problemi principali della città. «Siamo contenti per la definitiva soluzione del problema», affermano in coro i residenti, «ora però il Comune si deve immediatamente attivare per la riqualificazione dell'area che va recuperata e restituita alla collettività per realizzare un'area verde o attività socialmente utili e non per nuove iniziative a sfondo speculativo». Per il momento dal Comune si preferisce non intervenire sull'argomento anche se l'assessore ai trasporti non nasconde l'ipotesi che l'area dell'ex sede Arpa, che bisogna ricordare è di proprietà dell'azienda di autolinee regionali, possa essere inserita in un progetto più ampio che prevede l'esternalizzazione del servizio dei trasporti urbani. Attualmente il Comune non riesce a garantire un servizio in linea con le esigenze dei cittadini. Lo testimoniano le ultime notizie di cronaca che parlano di mezzi in continua avarìa e proteste dei cittadini che reclamano un servizio più efficiente e puntuale. Un pullman dei trasporti urbani è fermo da cinque giorni davanti all'ingresso dell'ospedale con l'impossibilità del Comune di intervenire per rimorchiare l'autobus nel deposito perché non ha i mezzi e le strutture per poterlo fare. «La prossima settimana ci incontreremo con i vertici Tua per proseguire il discorso già avviato da qualche tempo che prevede il passaggio del servizio di trasporto urbano sotto la gestione della Tua», afferma l'assessore, Antonio Angelone, «siamo convinti che questa sia la scelta migliore anche perché abbiamo constatato la piena disponibilità dell'azienda regionale a rilevare il servizio. Per quanto riguarda l'area di risulta dove fino all'altro giorno esisteva il deposito Arpa, vedremo quali sono le soluzioni più percorribili che riescano a tutelare sia le esigenze della proprietà che quelle dei cittadini».

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