PESCARA Non restano sospese nell'aria della politica le parole di Giuseppe Bellachioma che, in un'intervista al Centro, ha suonato la sveglia agli alleati di Fratelli d'Italia. Quel suo «Sbrigatevi a decidere il candidato presidente del centrodestra per le regionali del 10 febbraio del 2019», ha generato una reazione forte. Al leader abruzzese del Carroccio, che annuncia la presentazione delle liste per sabato prossimo se nel frattempo gli alleati perdono ancora tempo, risponde Antonio Tavani, esponente di spicco in provincia di Chieti del partito della Meloni, che scrive un post su Facebook dal tono perentorio: «Vedo un po' di agitazione, che ritengo immotivata, in qualche parte degli alleati. Parlano (in maniera volgare) di piccole percentuali e di "pazienza che scappa". Sorprende che lo facciano anche dirigenti che hanno militato, combattuto e difeso recentemente partiti dello 0,...%, pur di esserci. Ma questo fa loro onore, per allora. Solo che adesso che si è approdati ad un partito più grande, non si può immaginare se stessi molto diversi da quando e da dove si è partiti». Tavani conclude: «In Fdi stiamo lavorando nella maniera più discreta, silenziosa e propositiva per l'Abruzzo, perché noi costruiremo un progetto di Abruzzo in discontinuità a tutti i livelli. Se occorre qualche altro giorno, non succede nulla. Noi comunque continuiamo a lavorare per l'Abruzzo, per il programma e per il territorio». Bellachioma non gli ribatte direttamente, ma ribadisce: «Il 10 febbraio si sta avvicinando e i nostri avversari si stanno muovendo sul territorio già da tempo. Non possiamo attendere oltre nella speranza che si giunga il prima possibile alla scelta di un nome. La Lega è pronta, con liste e programma, speriamo che i nostri alleati facciano presto». Ma già domani, Fdi raduna il suo comitato regionale per trovare la sintesi dei nomi da portare da Giorgia Meloni, giovedì a Roma. Ai nomi dei quattro politici in corsa per la candidatura (Giandonato Morra, Guerino Testa, Antonio Tavani ed Etel Sigismondi), si è aggiunto quello del primario di oculistica ad Avezzano, Walter Di Bastiano. E ce ne sarebbe un secondo in ballo, quello di Antonio Cicchetti, prestigioso manager aquilano, purché risponda sì alla proposta che il sindaco Pierluigi Biondi gli avrebbe fatto