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Pescara, 23/11/2024
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Data: 19/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Traffico limitato sulle autostrade. I tir andranno in fila indiana, vietati la sosta e i sorpassi. Il ministro Toninelli: «Standard di sicurezza inadeguati». Intanto sulla A25 cade pezzo di cemento. Le Ferrovie: stop ai treni

PESCARA Niente sorpassi tra tir, almeno 50 metri di distanza da un tir all'altro e niente sosta sulle corsie di emergenza. Lo impone il ministero dei Trasporti a Strada dei Parchi, concessionaria di A24 e A25, che sottolinea come le limitazioni «si concretizzino nell'estensione a tutti i viadotti (87) di una ordinanza del 2017 che la stessa concessionaria ha già adottato per gli 8 viadotti dell'A24 più vecchi, e che ora saranno estesi a tutta la rete».
IL MINISTRO. «Ricordo ancora una volta che la società Strade dei Parchi non sottoscrive un nuovo Piano economico finanziario dal 2013. Ciò significa che per l'intera legislatura passata i miei predecessori non hanno risolto una situazione che ha esposto i cittadini a tariffe oggettivamente insostenibili e le opere a un grave degrado». Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, al Question time in Senato: «Negli ultimi mesi il Ministero aveva segnalato al concessionario e alle altre autorità l'urgenza di adottare ogni provvedimento necessario per garantire la sicurezza delle infrastrutture e dell'utenza autostradale».
LA RELAZIONE. «Semplicistica, a livello tecnico, l'operazione di Strada dei Parchi sui piloni». Questo uno dei passaggi della relazione del dirigente del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Placido Migliorino, inviata al ministro Toninelli e alle 4 prefetture abruzzesi, dopo l'esame delle relazioni di Sdp. «Non è stata adeguatamente indagata», si legge nel documento, «la geometria dell'attuale sezione resistente e l'effettiva presenza dell'aderenza tra i ferri di armatura e il calcestruzzo, né tantomeno sono stati installati dei sensori che, che, sulla base delle misurazione delle deformazioni e delle tensioni, consentano di avere un conforto delle ipotesi di calcolo assunte». «È verosimile», precisa, «l'ipotesi che al primo maggio 2019 le autostrade A24 e A25 non saranno in regola», con l' obbligo di adeguare entro il 30 aprile le 54 gallerie, considerando che «l'esecuzione dei lavori non sia compatibile con il tempo residuo». E conclude Migliorino: «Seppur limitatamente alle verifiche effettuate sulle pile, le analisi di sicurezza trasmesse dalla concessionaria, non possono ritenersi, a giudizio dello scrivente cautelative al fine di dimostrare il raggiungimento di adeguati standard di sicurezza nei viadotti ispezionati».
LA DURA REPLICA. Circa l'osservazione del Ministero secondo la quale le verifiche effettuate dal concessionario sui viadotti di A24 e «sono state condotte utilizzando i carichi normativi del 1962», Strada dei Parchi smentisce tale circostanza e specifica che, su richiesta dello stesso Ministero, i test sui viadotti sono stati realizzati sulla base delle nuove norme tecniche, NTC 2018. I risultati sono stati inviati al Ministero tra il 12 settembre e il 1° ottobre, confermando il mantenimento degli indici di sicurezza previsti. Nel corso degli anni, sono state eseguite e trasmesse al Ministero, in occasione dell'invio dello Studio di vulnerabilità sismica e successivamente, in allegato ad ogni progetto inviato allo stesso Ministero per le approvazioni, più di 5mila prove eseguite sui materiali dei viadotti realizzati da laboratori certificati. A questo punto sorge il sospetto che il Ministero non solo non abbia tenuto conto delle analisi contenute nei progetti di adeguamento anti-sismico dei viadotti - progetti che hanno ottenuto il via libera del Provveditorato alle opere pubbliche competente - ma che neppure li abbia consultati.

Cade pezzo di cemento le Ferrovie: stop ai treni

SULMONA Sull’A25 si è verificato unaltro distacco, dal viadotto Palazzo, che ha provocato l’interruzione della circolazione ferroviaria. Le Ferrovie hanno diffuso un comunicato: «Per una serie di accertamenti tecnici a un viadotto autostradale sovrastante i binari, dalle 10.55 la circolazione ferroviaria è sospesa, fra Anversa e Cocullo, sulla linea Sulmona-Avezzano». Rfi ha riferito della richiesta di intervento dei tecnici del concessionario autostradale. Poi è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus fra Sulmona e Avezzano.

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