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Pescara, 23/11/2024
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Data: 19/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Ramadori: il Ministero sblocchi i fondi. Noi presi di mira, ma scopriremo il perché. Due poliziotti vicino al punto in cui è caduto il materiale. La protesta del sindacato dopo l'episodio di pratola

«Quello che so, lo so dai giornali visto che con non riesco a parlare con il ministero, che non ci riceve. Nonostante la mia richiesta di poter incontrare il ministro Toninelli, infatti, inviata il 4 ottobre, ad oggi ancora non ho ricevuto risposta». Da qui la diffida «perché non c'è stata la consegna dei progetti per la messa in sicurezza». Così Cesare Ramadori, ad di Strada Parchi Spa. «La motivazione di questo ritardo», spiega, «mi è stata data in un'altra udienza, nella quale mi è stato riferito che non ci sono ancora i contributi statali necessari a coprire l'importo dei progetti. Questo è il motivo per cui la Direzione generale non emette i decreti dei progetti ed è per questo che ho deciso di procedere con la diffida, perché io se non ho i progetti, non posso lavorare e non posso trovare chi li finanzia». Ramadori aggiunge che «il decreto Genova stanzia 50 milioni per il 2018 e 142 milioni per il 2019, non è ancora attuativo e non si sa quando queste risorse saranno disponibili. A me interessa che ci vengano date le somme che il Ministro ha detto che ci avrebbe erogato. Se si riesce ad avere l'approvazione dei progetti, Sdp può farsi finanziare dalle banche, altrimenti ad un certo momento si dovranno fermare i lavori per mancanza di fondi». Sulla sicurezza dei viadotti l'ad spiega: «Abbiamo cominciato alcuni lavori su 8 cantieri, proprio quelli dove c'è più attenzione mediatica; noi siamo tranquilli, non ci preoccupiamo, la gente può transitare tranquillamente sulla A24 e A25». Ramadori ha spiegato che nonostante i 192 milioni di euro per la messa in sicurezza sismica dei viadotti, inseriti nel decreto Genova, non siano stati ancora sbloccati, Sdp ha attuato i primi interventi su 8 infrastrutture dei 13 considerati più emergenziali dalla concessionaria».Tutte le infrastrutture che sono state costruite prima del 2008, quando è cambiata la legge sulle verifiche sismiche delle strutture, vanno adeguate sismicamente. «Sul perché ci sia tutta questa attenzione nei confronti delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25 dopo il crollo di Genova lo dovrebbe chiedere al Ministro, me lo sono chiesto anche io, ma ho una mia teoria. Se anche nel resto dell'Italia i problemi sono gli stessi: forse qualcuno vuole spostare l'attenzione da un problema ad un altro, ma sono solo mie supposizioni personali. Quello che è certo è che il dirigente del Mit Migliorino è stato molto attento a fare le verifiche da noi subito».

Due poliziotti vicino al punto in cui è caduto il materiale. La protesta del sindacato dopo l'episodio di pratola

PESCARA«Purtroppo un po' di degrado c'è, in certi casi è più pesante, in altri meno. Da quello che mi hanno riferito ieri sono cadute dentro un'aiuola quelle che io chiamo "breccole", piccoli pezzi di calcestruzzo, quindi per fortuna non si è fatto male nessuno». Cesare Ramadori, ad di Strada Parchi, parla a margine dell'audizione in commissione Infrastrutture del consiglio regionale, sulla caduta di un pezzo di calcestruzzo dalla parte sottostante dello svincolo per il casello di Pratola Peligna sulla A25 in direzione Pescara. «Stiamo effettuando il disgaggio con diverse squadre», spiega ancora, «quando i tecnici trovano pezzi di calcestruzzo che potrebbero cadere di sotto, li staccano». Il disgaggio è una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa, o del fronte di abbattimento di una galleria, qualora vi si trovino parti o frammenti che siano soggetti al rischio di distacco. Secondo Pierpaolo Pietrucci, presidente della commissione, «la richiesta emersa è quella che la facoltà non resti tale ma diventi un sistematico esame dello stato dell'infrastruttura così che ai dati e ai risultati forniti da Strada dei Parchi si aggiungano quelli del Ministero e, confrontando ed esaminando, si prendano le decisioni necessarie».E a poca distanza dal punto in cui è caduto il pezzo di cemento di Campo Croce, si trovavano due agenti della Polstrada per un controllo, tant'è che proprio uno degli agenti ha visto il pezzo di cemento precipitare. «Fortunatamente i poliziotti non sono stati colpiti», commenta Sabatino Romano, segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), «proviamo ad immaginare se fossero stati più vicini o se un pezzo di cemento li avesse colpiti in pieno o avesse colpito un automobilista. Occorrono maggiori tutele sul luogo di lavoro».

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