VASTO È finito in ospedale con un trauma cranio-facciale insieme a un passeggero: una mattina da dimenticare per un'autista della linea 5 Tessitore di Vasto, aggredito da un giovane appena salito sul bus. L'episodio di violenza è accaduto qualche minuto dopo le 7.30 alla fermata della stazione ferroviaria di Punta Penna. La linea 5, prima corsa della giornata, era partita da piazza Verdi alle 6.50; una volta aperte le porte, due giovani stranieri sulla trentina hanno dato in escandescenze e uno di loro ha colpito l'autista 50enne, G.D.S., e un passeggero di Pescara. Tutto perché i due stranieri cercavano di pagare i biglietti con un pugno di monete, e quando il conducente ha controllato i soldi il giovane gambiano l'ha aggredito: «Non ti fidi?», e poi giù botte. È stato lo stesso autista a chiamare la polizia che è arrivata sul posto con una volante prelevando i due giovani per portarli nel commissariato di via Bachelet.
LE LESIONI
Si tratta di un nigeriano e un gambiano residenti in Italia. Il commissario Fabio Capaldo li ha ascoltati e dalla ricostruzione fatta pare che l'aggressione vera e propria sia stata opera del gambiano, che è stato denunciato a piede libero per lesioni personali e interruzione di pubblico servizio; al ragazzo nigeriano, invece, non è stato addebitato nulla. L'autista ha riportato un trauma cranio-facciale, mentre il passeggero una contusione a un arto. Entrambi, dopo le cure mediche al pronto soccorso dell'ospedale San Pio di Pietrelcina, sono stati dimessi con una prognosi inferiore ai 20 giorni.
IL PRECEDENTE
Il caso di ieri mattina ha rinfocolato le polemiche sulla sicurezza e spinto i rappresentanti sindacali degli autisti del trasporto pubblico urbano a chiedere provvedimenti in merito. L'episodio, infatti, non è isolato. Nell'agosto scorso, un altro autista fu minacciato e strattonato da due passeggeri campani che pretendevano di essere portati a San Salvo Marina nonostante il tragitto del pullman non lo prevedesse. In quel caso, poi, il lavoratore decise di non sporgere denuncia. «Esprimiamo solidarietà al collega e al passeggero rimasto contuso - dice Lorenzo Lalli della Filt Cgil -, Dopo questo ennesimo grave episodio, chiederemo all'assessora ai Trasporti, Paola Cianci, e all'azienda un incontro per affrontare la questione della sicurezza».
LE REAZIONI
La vicenda ha alimentato la discussione politica che già nei giorni scorsi era stata incentrata sul tema della sicurezza in città. «Abbiamo chiesto più volte un Consiglio straordinario e urgente sulla sicurezza cittadina - dicono i membri delle opposizioni D'Elisa, Suriani, D'Alessandro, Giangiacomo e Laudazi -. Ci è stato risposto che Vasto non aveva nessun problema di sicurezza, e che eravamo solo noi dell'opposizione che avvertivamo tale pericolo».