VASTO Sorpresi senza biglietto dal conducente del bus Tessitore sul quale erano saliti, anziché accettare di pagare il dovuto hanno aggredito l'autista colpendolo con un pugno sul viso. Un passeggero è accorso in difesa dell'autista ed è stato colpito anche lui. Grave episodio ieri alle 7,50 davanti alla stazione di Punta Penna. Protagonisti della vicenda, un nigeriano e un ghanese, entrambi trentenni. I due stranieri sono stati comunque bloccati e affidati agli agenti del commissariato intervenuti sul posto. L'autista del bus, G.D.S., 50 anni, di Vasto, e il passeggero, M.A., 50 anni, residente a Pescara, sono stati accompagnati all'ospedale San Pio per le cure del caso. «Stiamo cercando con l'aiuto anche di qualche testimone», ha detto il dirigente del commissariato di polizia, Fabio Capaldo, «di capire che cosa è accaduto». I due stranieri hanno il permesso di soggiorno. Sembra che si siano innervositi perché invitati a scendere. Tutti e due sono stati denunciati. Fortunatamente né l'autista, né il passeggero aggrediti hanno riportato gravi lesioni. Ai due uomini colpiti è andata la solidarietà del sindaco Francesco Menna. «Esprimo sconcerto per la deprecabile aggressione», ha detto Menna, «è stato un atto di violenza che condanno con fermezza. Esprimo al contempo la massima solidarietà al dipendente protagonista del brutale episodio e ringrazio il cittadino che lo ha aiutato e che ha cercato di bloccare i due. Auguro ai feriti una rapida guarigione». A Vasto non è la prima volta che ospiti stranieri mostrano insofferenza per le regole contestando il pagamento di un biglietto. Fino ad oggi però era avvenuto durante i viaggi in treno. I pendolari che hanno assistito alla scena invocano una punizione che educhi chi non vuole osservare le regole e prevenga il dilagare di episodi analoghi.L'atteggiamento dei due passeggeri abusivi è stato stigmatizzato dal coordinatore della Lega-Vasto, Michele Lacanale: «Esprimiamo la massima solidarietà al conducente degli autobus e al passeggero aggrediti dai due extracomunitari. La maggioranza degli immigrati», sostiene Lacanale, «sono persone oneste e lavoratori, ma una porzione di essi delinque sempre di più e in modo sempre più aggressivo. Si tratta di capire quali immigrati sono maggiormente coinvolti in questi fatti di cronaca e puntare i riflettori su di essi». Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani In Movimento, si è soffermato invece sulla sicurezza della stazione ferroviaria di Punta Penna che se da una parte ha un traffico di passeggeri non indifferente, dall'altra somiglia sempre più a una struttura in fase di dismissione, senza manutenzione né controlli.