ROMA Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato italiane ha approvato la relazione finanziaria semestrale che si č chiusa con ricavi operativi del gruppo in crescita del 28,3% rispetto a quanto realizzato nel primo semestre 2017 a 5,8 miliardi e un'Ebitda a quota 1,19 miliardi (+14,7%). Il risultato ante oneri finanziari č passato da 339 milioni nel primo semestre 2017 a 412 milioni (+21,5%) mentre l'utile netto č cresciuto a 347 milioni, in aumento del 27,1 per cento.
ANAS NEL PERIMETRO
Allo sviluppo del fatturato, segnala Fs nella nota, «contribuiscono in particolare, oltre al normale processo di gestione operativa, le operazioni societarie, la maggior parte delle quali realizzatasi solo nel corso del primo semestre dello scorso esercizio, o successivamente, come nel caso dell'inclusione nel perimetro di consolidamento della societą Anas e delle sue controllate».
IL CORE BUSINESS
Al netto delle variazioni di perimetro, il gruppo continua comunque nel trend di crescita del core business che, a perimetro costante, vede i ricavi aumentare dell'1,1% e l'Ebitda del 2,9% rispetto al primo semestre del 2017. Sul fronte degli investimenti, il gruppo guidato dall'amministratore delegato Gianfranco Battistini nel primo semestre dell'anno ha consuntivato 2,49 miliardi di investimenti tecnici, mentre l'80% circa della spesa ha interessato il mantenimento in efficienza e sicurezza dell'infrastruttura nazionale. I mezzi propri al 30 giugno si attestavano a 41,7 miliardi mentre la posizione finanziaria netta era ferma a 6,6 miliardi.
IL PERSONALE
Nella nota diffusa in serata, Fs sottolinea come «ancora una volta contribuiscono in positivo alla performance del primo semestre 2018 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane tutti i settori operativi.
In particolare il settore Trasporto - in cui la societą leader č Trenitalia seguita dai gruppi Mercitalia e Busitalia, attivi rispettivamente nei due business del trasporto merci e in quello su gomma, e Netinera Deutschland, operativa in Germania - con un risultato netto complessivo realizzato nel periodo pari a 160 milioni di euro - e il settore Infrastruttura (con Rete Ferroviaria Italiana come prima entitą operativa, subito seguita da Anas) che vede chiudere il primo semestre in positivo per circa 170 milioni di euro».
Il numero complessivo del personale č passato da 71.240 a 81.356 unitą, principalmente per effetto di acquisizioni societarie che si sommano alle nuove assunzioni.