CHIETI«Lo sviluppo in Abruzzo rallenta ancora a causa dei pasticci della maggioranza. Sull'istituzione della Zes (Zona economica speciale) arriva, in maniera tardiva, una pezza a colori per rattoppare una serie di sbagli commessi da un esecutivo regionale che naviga a vista e nella più totale confusione». Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri alla presentazione da parte della Regione della bozza del documento che istituisce le Zes in Abruzzo in associazione con l'area portuale di Ancona «avente le caratteristiche richieste dal regolamento dell'Unione europea e sede dell'Autorità di sistema portuale ricomprendente i porti di Ortona e Pescara».«A un anno e mezzo dal decreto sulle Zes», insistono Febbo e Sospiri, «la Regione rimescola strategie e contenuti. Abbiamo la dimostrazione di una maggioranza allo sbando: solo un paio di mesi fa, il 7 agosto scorso, c'è stata la delibera per aderire alla Zes con il Molise, cinque giorni dopo che la stessa Regione Molise aveva a sua volta deliberato l'accordo con la Puglia. E tutto questo mentre l'assessore Paolucci invocava una Zes completamente regionale. Adesso la montagna ha partorito il topolino e cioè un documento che elenca tutti gli strumenti già esistenti e fa un'analisi del sistema dei trasporti ad essi collegati, ma non risolve le questioni da noi poste che sono fondamentali per la creazione delle zone economiche speciali». Tra i nodi individuati dall'opposizione c'è l'assenza di indicazioni su «dove reperire le risorse da destinare al porto di Vasto» e «l'invenzione di concepire Ortona e Pescara come parte integrante dello scalo di Ancona, senza fare nessun cenno al fatto che mai le merci di Ancona arriveranno qui, cosa che al contrario renderebbe concepibile una "specializzazione" di Vasto come scalo commerciale del complesso "hub portuale" di Ancona». Al contrario un appello alle istituzioni a fare presto e ad accelerare sull'istituzione della Zes, collegata al corridoio intermodale Tirreno-Adriatico, è stato lanciato ieri mattina nel corso del consiglio regionale della Uil Abruzzo che si è tenuto ad Alanno. Presenti gli studiosi Antonio Nervegna ed Euclide Di Pretoro, il segretario organizzativo nazionale Uil Pierpaolo Bombardieri, il segretario Uil Roma e Lazio Alberto Civica e il segretario regionale Michele Lombardo. Per il sindacato si tratta di «un'occasione storica».