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Pescara, 24/07/2024
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Data: 29/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporto pubblico e aree interne - «Tagliate due corse bus per Roma». Pendolari contro Tua e Sangritana: Valle Peligna isolata. «Per mesi ci hanno preso in giro: Il consigliere regionale con delega ai Trasporti Di Nicola e il presidente della Sangritana Di Nardo avevano garantito che non solo non sarebbero state tagliate le corse, ma che addirittura sarebbero state potenziate»

«La Regione e la Sangritana hanno deciso di condannare a morte la Valle Peligna. Dal primo novembre saranno tagliate due corse degli autobus per Roma, isolando ulteriormente la Valle Peligna e costringendo centinaia di famiglie a trasferirsi nella Capitale». Sale la protesta del Comitato dei pendolari del Centro Abruzzo per i nuovi orari decisi dalla Sangritana sulla linea Sulmona-Roma. I pendolari chiamano a raccolta tutti i sindaci del territorio, la senatrice Gabriella Di Girolamo, i sindacati, le forze commerciali, gli operatori del turismo a far sentire con forza la voce alla Regione Abruzzo per bloccare l’entrata in vigore del nuovo piano e riaprire un tavolo di concertazione con istituzioni, pendolari e forze sociali per trovare delle soluzioni alternative. «Per mesi ci hanno preso in giro: il consigliere regionale con delega ai Trasporti Di Nicola e il presidente della Sangritana Di Nardo avevano garantito, alla presenza dei sindaci di Sulmona e Pratola, che non solo non sarebbero state tagliate le corse, ma che addirittura sarebbero state potenziate, accogliendo le proposte a costo zero che avevamo avanzato. A cominciare da quella di far fermare al parcheggio di scambio di Pratola Peligna i bus che viaggiano da Pescara», protestano i pendolari. «Dopo mesi di silenzio, ieri la Sangritana a sorpresa ha pubblicato gli orari e le corse sono state tagliate, peraltro proprio quelle utilizzate dai pendolari e non le altre meno strategiche». Motivi che hanno spinto i pendolari a chiedere che «le istituzioni facciano sentire con forza e rabbia la propria voce contro i vertici della Regione Abruzzo. Il 10 febbraio si avvicina», concludono, «le corse dei pendolari non si toccano. Non vi lasceremo staccare la spina al nostro territorio».

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