Firmata la richiesta di rinvio a giudizio bis per gli amministratori della società Fratarcangeli Cocco di Frosinone, già a processo per la vicenda relativa agli appalti per il servizio degli scuolabus nei Comuni di Teramo e Silvi insieme ad altri cinque. Stavolta il filone d'inchiesta per cui la Procura chiede il processo per gli amministratori della società, Giovanni e Angelo Fratarcangeli, Vincenzina Cocco e il referente locale della società Giacomino Di Giacomo, è quello che riguarda le presunte irregolarità contrattuali nella manutenzione e nel rispetto delle norme di sicurezza degli scuolabus fermati in strada a Tortoreto. L'accusa è in concorso di frode nelle pubbliche forniture, falsità materiale commessa dal privato e da pubblico ufficiale in certificati e uso di atto falso. Nell'elenco compare anche il nome di Pasqualina Clementoni, attualmente in pensione, all'epoca dei fatti responsabile del settore scolastico per il Comune di Tortoreto, accusata in concorso di omissione di atti d'ufficio e frode nelle pubbliche forniture. La Procura ha, invece, firmato la richiesta di archiviazione per l'ex vice sindaco Alessandra Richi e il vice comandante dei vigili urbani Angelo Romagnoli, attualmente in aspettativa e all'epoca dei fatti comandante facente funzioni. I fatti si riferiscono ad un periodo compreso tra il 2014 e il 2017. In particolare alla società Turismo Fratarcangeli Cocco sas si contesta una presunta frode nelle pubbliche forniture mediante il sistematico inadempimento delle obbligazioni contrattuali relative alla manutenzione ordinaria dei mezzi scuolabus utilizzati per il servizio, nonché delle dotazioni di bordo degli stessi e degli autisti/assistenti e continue violazioni al codice della strada accertate, con sovraccarico degli alunni, carte di circolazione mancanti, estintori non conformi, cassette di pronto soccorso a bordo non revisionati, chiusura porte inefficienti, revisioni annuali non fatte, ancoraggi del vano autobus rotti e altro ancora.