PESCARA «È stato lanciato da più parti, anche dal ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, un allarme sicurezza sulle autostrade A24 e A25, considerate dalla legge di stabilità del 2012 strategiche in caso di calamità naturale. Ora il Governo con urgenza deve rispondere con i fatti emanando i decreti utili a sbloccare i 192 milioni inseriti nel decreto Genova, per adeguare sismicamente i viadotti».È la forte sollecitazione inviata da Silvio Amicucci, segretario regionale del sindacato lavoratori edili della Fillea, al governo gialloverde «per garantire la sicurezza degli utenti nelle due arterie gestite dalla concessionaria Strada dei Parchi, e per difendere l'occupazione di centinaia di dipendenti di Sdp in cassa integrazione che aspettano la riapertura dei cantieri dopo aver rischiato di perdere il posto di lavoro in seguito al blocco dei lavori per mancanza di fondi». L'intervento del segretario regionale arriva in prossimità del primo congresso Fillea Abruzzo-Molise dal titolo "Fabbrica per fabbrica, cantiere per cantiere. Il lavoro è", in programma il 9 novembre a Lanciano, all'interno dell'Hotel Villa Medici, in contrada Santa Calcagna, in cui è attesa la partecipazione, tra gli altri, del presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, oltre a 94 delegati, i rappresentati delle associazioni datoriali, i segretari generali di Filca Cisl e Fenal Uil. Tanti i temi che saranno affrontati durante i lavori: dal ripristino del Durc, il Documento unico di regolarità contributiva Congruità per le imprese impegnate nel cratere del terremoto dell'Aquila del 2009, alla necessità di una legge unica per tutto il territorio italiano in casi di calamità, ribadendo allo stesso tempo l'allarme sulla precarietà nel comparto e sul lavoro nero.Ampio spazio, poi, verrà dato alle problematiche legate al sisma: «In Abruzzo abbiamo avuto più terremoti in pochi anni e bisogna dire che se la ricostruzione del 2009 non sta viaggiando come dovrebbe, quella del 2016-2017 addirittura è al palo e a questo si è aggiunto il caos sulla Strada dei Parchi, che ha contribuito a riaccendere i riflettori sulla necessità di sicurezza sul nostro territorio», spiega ancora Amicucci. Secondo il sindacalista, «dall'estero ci vedono un paese che cade a pezzi e la realtà è che c'è un bisogno costante di rifare strade, ponti, di costruire piste ciclabili e nuove infrastrutture, dobbiamo prendere atto che dal dopo guerra ad oggi si è costruito tanto e male ed è proprio per questo che il settore dell'edilizia ha bisogno di un cambiamento epocale».Sul tema della legalità «il dibattito punterà sull'obbligatorietà del Durc Congruità, valido strumento a contrasto al lavoro nero, grigio, che siamo riusciti ad ottenere dopo lunghe battaglie per il sisma del Centro Italia, ma che non c'è per il cratere del 2009».