Il 42enne Francesco Marrelli è il nuovo segretario generale della Cgil provinciale, eletto ieri durante il quinto congresso territoriale del sindacato dal titolo Il lavoro e che si è svolto martedì e ieri. Prende il posto di Umberto Trasatti che dopo i due mandati, il primo nel 2010 e il secondo nel 2014, non poteva essere rieletto, oltre ai problemi di salute che lo affligono. Ma malgrado tutto Trasatti è stato presente al congresso. «Ringrazio Umberto- ha detto Marrelli (con lui, a destra, nella foto)- perché ha dato sempre a tutti la sua disponibilità e ha creduto in me facendomi entrare nell'organismo (è stato segretario provinciale Filctem e Fp, ndr). Inoltre mi ha fatto capire il ruolo del sindacato e l'umanità del sindacalista. Sono entrato in Cgil quando ero un praticante di uno studio legale e qui sono cresciuto. Ho dato tanto al sindacato ma ho ricevuto molto di più».
Nella sua relazione Marrelli ha dichiarato che «bisogna seguire 3 direttrici: solidarietà, verso i compagni del patronato che lavorano molto nonostante i tagli decisi dalle leggi nazionali e non lasciare solo chi segue le vertenze; trasparenza, perché le stanze del sindacato devono continuare a essere aperte a tutti e collettività in quanto le scelte devono essere fatte insieme ai lavoratori». L'ex segretario Trasatti ha spiegato che la sua reggenza «è stata molto difficile, perché è stata sotto gli anni della grande crisi economica e poi quella del terremoto. Abbiamo lavorato molto per difendere il lavoro. Ricordo poi alla presenza della Camusso e l'ex ministro Barca siamo riusciti ad avere un contributo del 5% sui finanziamenti alla ricostruzione dedicati alla ricostruzione e poi sono diventati strutturali al 4%». A Marrelli sono arrivati le congratulazioni del sindaco Biondi: «Con la Cgil, così come con gli altri sindacati, c'è sempre stato un leale rapporto di collaborazione che ha portato a raggiungere risultati importanti. Penso all'accordo per le progressioni orizzontali del personale del Comune, fermi da anni, la stabilizzazione di 9 operai, la scelta di prorogare al 2020 il personale assunto ai sensi delle normative emergenziali e l'emendamento al decreto Genova che garantisce certezze per il futuro lavorativo per i dipendenti Ripam in servizio presso il Comune e quelli del cratere 2009. Un saluto a Trasatti che ha guidato il sindacato anche a costo della propria salute».