Il lavoro e le problematiche ad esso connesse in una società in continua trasformazione è stato il tema affrontato nei giorni scorsi dalla Cgil di Pescara in occasione del 18esimo congresso. Grande attenzione è stata rivolta in particolare al grave problema della disoccupazione giovanile, su come instaurare un rapporto più stringente con le nuove generazioni e con le loro condizioni di precarietà, sociale e lavorativa, il tutto nell’ambito di un confronto sulla situazione del Paese e del territorio pescarese, illustrata nell’analisi contenuta nel documento congressuale. «Sono stati affrontati i temi della contrattazione inclusiva, di anticipo, di sito e di filiera quale strumento per dare rappresentanza e prospettive a quel mondo emarginato di giovani, precari, sfruttati – recita una nota della Cgil -. Riaffermati i valori della Carta costituzionale e la necessità di ristabilire nel nostro Paese i valori della solidarietà, di accoglienza e uguaglianza, dell’antifascismo, in un contesto dove avanzano pericolosamente i temi di odio e intolleranza». Si è parlato di degrado ambientale sul territorio e della necessità di investire su infrastrutture, a partire dalle strade e dalle aree interne. E ancora di sanità e ambiente, leggi la bonifica del sito di Bussi. Al termine dei lavori Luca Ondifero è stato riconfermato segretario generale della Cgil di Pescara.