|
|
|
Pescara, 23/11/2024
Visitatore n. 740.933
|
|
|
|
|
|
03/11/2018
Il Messaggero
|
Assunzioni di fine stagione. Fi chiede l’annullamento Febbo: «Saldi di fine stagione” con l’ultima infornata di ben 64 dipendenti, in fuga da altri enti verso la Regione-amica targata Pd che cerca di posizionare pedine in ruoli strategici per bloccare, evidentemente, l’operatività del prossimo governo regionale che sarà, sicuramente, di centrodestra» |
|
L’AQUILA «Si scrive “determina di mobilità volontaria”, si legge “saldi di fine stagione” con l’ultima infornata di ben 64 dipendenti, in fuga da altri enti verso la Regione-amica targata Pd che cerca di posizionare pedine in ruoli strategici per bloccare, evidentemente, l’operatività del prossimo governo regionale che sarà, sicuramente, di centrodestra». È l’attacco dei consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo (foto) e Lorenzo Sospiri, su quello che viene definito «l’ultimo vergognoso atto amministrativo, datato 30 ottobre, che abbiamo chiesto al presidente facente funzioni Lolli di bloccare subito». «Un’amministrazione rimasta in sella – dicono i due -, in modalità gestione provvisoria, per un escamotage politico dell’ex presidente D’Alfonso, sa di doversi limitare a gestire l’attività ordinaria del territorio, e non può promuovere iniziative straordinarie, come addirittura la nomina dei nuovi dirigenti, funzionari esperti e specialisti, ovvero figure apicali della macchina regionale che inevitabilmente si troveranno a lavorare con il prossimo governo regionale. Attendiamo che il presidente Lolli, con un atto di buon senso, revochi la procedura, dimostrando che si è trattato di un’imperdonabile svista, e affidando alla prossima legislatura il compito di riempire, con procedure trasparenti e non fatte al fotofinish, quelle caselle strategiche che D’Alfonso ha inesorabilmente svuotato nei quattro anni e mezzo di governo». Sospiri e Febbo hanno detto che da diverse settimane in Regione si respirava «l’aria dei saldi di fine stagione, quando una coalizione politica, chiaramente perdente alle prossime elezioni, cerca di firmare ultimi atti disperati nell’ennesimo tentativo di infilarsi nei gangli dell’amministrazione regionale, una consapevolezza che ci ha indotti ad alzare la guardia. E la sorpresa è arrivata quando il Direttore regionale, guarda caso anche Dirigente facente funzioni del Servizio Organizzazione e Selezione del personale oggi vacante, Fabrizio Bernardini, ha firmato una determina per aprire la procedura di mobilità volontaria per la copertura dei posti previsti».
|
|
|
|
|