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Pescara, 24/07/2024
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Data: 04/11/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Ferrovie, botta e risposta M5S-Pd. Polemica sui 155 milioni annunciati da Toninelli. D'Alessandro: «Merito nostro»

PESCARA Nuovo botta risposta tra M5S e Pd. Stavolta, oggetto del contendere, sono i fondi per le reti ferroviarie. «Aiutiamo il Sud a spostarsi in modo sostenibile e lo avviciniamo al resto del Paese. Nel contratto di programma tra il Ministero alle infrastrutture e dei trasporti e Rfi, quasi sei miliardi di nuovi investimenti ferroviari, il 45% del totale destinati al Mezzogiorno. Continuiamo a lavorare per il cambiamento». È il messaggio che il ministro Danilo Toninelli ha postato sul suo profilo facebook, assieme a "Focus sud", la cartina che indica la dislocazione geografica degli interventi finanziati. Tra questi, sono segnalati i 155 milioni per il raddoppio Pescara-Chieti e la velocizzazione dei collegamenti fra L'Aquila e Pescara. Il post non è passato inosservato, soprattutto agli occhi di Camillo D'Alessandro, deputato Pd ed ex consigliere regionale abruzzese con delega ai trasporti, che, con una buona dose di ironia, ha commentato le parole del ministro. «Peccato per lui», dice D'Alessandro, «che questi fondi ci sono stati comunicati esattamente a febbraio del 2018. Ora io vi mostro le carte». E allega una nota a firma di Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, che all'oggetto reca "Sviluppo delle infrastrutture ferroviarie della Regione Abruzzo - Interventi finanziati con il riparto del fondo investimenti e sviluppo infrastrutturale del Paese, come finanziato dall'articolo 2 comma 1072 legge di bilancio 2018".Nella lettera inviata all'allora presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, l'ad di Rfi scriveva, tra l'altro, che «lo schema di contratto di programma investimenti 2017-2021 su cui il Cipe ha espresso parere favorevole comprende importanti interventi di sviluppo della rete regionale abruzzese». Gli interventi citati nella lettera sono quelli relativi al «potenziamento e l'elettrificazione della linea Teni-L'Aquila-Sulmona, per un costo», dice l'amministratore di Rfi, «di 75 milioni di euro», e «il completamento del raddoppio Pescara-Chieti, per un costo di 111 milioni di euro. Certi che l'azione avviata è in linea con la programmazione regionale, sarà cura di questa società fornire adeguata informativa in merito alle future evoluzioni».

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