PESCARA «L'ho detto e lo ripeto: il cardiochirurgo Massimiliano Foschi è il candidato che preferisco della terna di nomi di Fratelli d'Italia. Questa volta è toccato a loro: li rispetto ma quando si tratterà di scegliere, la Lega deve contare più degli altri perché gli ultimi sondaggi dicono chiaramente che anche in Abruzzo siamo di gran lunga il partito più forte del centrodestra», così dice il deputato Giuseppe Bellachioma.«La scelta dev'essere fatta non oltre il 15 novembre se no scatta l'allarme rosso. Ma a Forza Italia», aggiunge il leader del Carroccio, «contesto il fatto che Martino e Pagano si contraddicono a vicenda. I due dovrebbero mettersi d'accordo». I nomi dei competitor dei 5 Stelle alle regionali del 10 febbraio però non si quagliano. E dal fronte di Forza Italia comincia anche a farsi vanti il malumore dei sindaci: «La politica si svegli e metta al centro i programmi, a partire da quelli per le aree con più difficoltà», è l'appello di Paolo Federico sindaco di Navelli ed esponente di Forza Italia. «Il continuo dibattito sui candidati da mettere in campo sta divorando il vero scopo della politica ossia: la programmazione, la realizzazione di proposte di mandato e il confronto con i cittadini e le altre istituzioni. Mi rivolgo a tutti i vari attori politici affinché si fermino un attimo a riflettere. In particolare dovrebbero farlo su gravi problemi che la nostra regione ha nelle cosiddette aree interne». Ma anche il Pd si scuote dal torpore. A parlare però non è un abruzzese: «La verità è che l'esperimento giallo-verde al governo piace così tanto che vorrebbero replicarlo a livello locale. E cosa c'è di meglio che perdere tempo per poi a ridosso non trovare l'accordo e portare l'acqua gratis all'alleato di governo? Berlusconi se ne faccia una ragione: il centrodestra è morto. E la Lega vuole celebrare i suoi funerali accompagnandosi ai 5 Stelle. Noi del Pd dobbiamo far presto e individuare un candidato forte. Partiamo adesso, lasciamo gli avversari a scannarsi fra loro», scrive il deputato dem, Gianfranco Librandi.