Niente spoil system alla Sangritana
Il presidente del Tribunale ha respinto il ricorso presentato dalla Regione

Lanciano. - E' stato respinto dal giudice Carabba, presidente del Tribunale di Lanciano, il ricorso presentato dalla Giunta Del Turco per applicare, in sostanza, la cosiddetta legge dello spoil system alla Sangritana. Con una sentenza emessa nella tarda mattinata di ieri infatti, la presidenza del Tribunale è intervenuta nel merito decretando la inapplicabilità di tale legge alle società di diritto privato, anche se con capitale pubblico, come nel caso della Sangritana, per le quali invece si deve far riferimento esclusivamente alle norme del codice civile. Analoga sentenza era stata emessa mercoledì dal tribunale di Pescara in merito alla società Gtm che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo adriatico.
La Regione si era rivolta al Tribunale per richiedere una convocazione giudiziale di assemblea societaria visto che il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale della Sangritana si erano rifiutati di convocarla ritenendola improponibile ed illegittima. Il tribunale ha però sentenziato che la Regione non ha potere diretto di nomina o revoca di cariche all'interno del Cda o del collegio sindacale. Tale potere è unicamente attribuibile all'assemblea. Soddisfatto il presidente "della Sangritana, Marino Ferretti. «La giustizia finalmente ha messo fine ad uno stillicidio che durava da mesi e che ostacolava il buon andamento dell'azienda», ha dichiarato: «Ciò nonostante ho continuato a lavorare con impegno e passione. Proprio in questi mesi abbiamo provveduto ad appaltare l'elettrificazione della Lanciano-San Vito che finalmente fra qualche mese potrà diventare operativa. Abbiamo anche acquistato altri due Lupetti che insieme ai due già acquistati effettueranno percorsi regionali».