PESCARA L'Anci Abruzzo scende in campo per esprimere forte preoccupazione e contrarietà alla delibera della giunta Raggi che decide lo spostamento della stazione di arrivo dei bus diretti a Roma provenienti dal territorio abruzzese, da Tiburtina al Terminal dell'Anagnina. «La decisione è fortemente penalizzante verso i pendolari abruzzesi che quotidianamente per ragioni di lavoro si recano a Roma. Il provvedimento va nella direzione di un'ulteriore penalizzazione delle aree interne abruzzesi che tra enormi problemi legati al sisma stanno tentando tra mille sacrifici di trovare una ragione di sopravvivenza e di prospettiva futura per mantenere il loro progetto di vita nelle zone di origine. Così dice l'Anci. «Lo spostamento dell'hub da Tiburtina ad Anagnina», aggiunge, «rende praticamente impossibile spostarsi per ragioni di lavoro dall'Abruzzo interno impedendo di fatto il pendolarismo a Roma, contro le esigenze di una categoria di cittadini che già è sottoposta ad enormi sacrifici. La scelta del Comune di Roma non va solo contro questa determinata categoria di cittadini ma costituisce un più grave segnale di disinteresse alle ragioni delle aree interne in un momento in cui appare assolutamente necessario garantire presìdi contro lo spopolamento e l'abbandono di quei territori che costituiscono un elemento peculiare imprescindibile del sistema paese». Così anche l'Anci Abruzzo aderisce alla manifestazione di lunedì prossimo (ore 10,30) alla stazione Tiburtina. A guidare la protesta ci sarà il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, delegato ai Trasporti, che ieri ha apprezzato il simpatico fotomontaggio che gli ha fatto un amico mettendolo alla guida di un pullman per Roma.