L’Aquila. Costituita la Filt-Cgil Abruzzo-Molise. L’assemblea generale, che ha visto la partecipazione di circa 60 delegati provenienti dalle quattro province abruzzesi e del Molise, ha eletto il primo segretario: Franco Rolandi, 53 anni, dipendente della Societa’ Regionale di trasporto Tua Spa. Al termine della giornata congressuale, e’ stato approvato all’unanimita’ un documento politico che nel condividere la relazione del Segretario Rolandi, ha manifestato la necessita’ di realizzare un modello di mobilita’ sostenibile quale elemento di rilancio e rinascita economica.
Nello specifico sono state sollecitate entrambe le Regioni per il ruolo di pianificazione e ripartizione delle risorse, ma anche al fine di recuperare l’evidente divario rispetto alle regioni del centro e del nord del paese soprattutto in tema di infrastrutture le cui carenze rispetto alle realta’ regionali limitrofe, sono “a dir poco imbarazzanti e rischiano di compromettere l’intero sistema di relazione e mobilita’ che caratterizza per l’appunto Abruzzo e Molise”.
“Ad oggi”, si legge nella nota del sindacato, “le due regioni risultano le uniche ad essere state tagliate letteralmente fuori dai 9 corridoi europei che nel ridisegnare il futuro dei trasporti e della logistica nel vecchio continente, assicureranno invece alle restanti regioni del paese, un sensibile aumento dell’efficienza e della sostenibilita’ dei sistemi di trasporto, migliorando altresi’ i servizi di mobilita’ e la loro accessibilita’ ai viaggiatori e alle merci. Il congresso della Filt Cgil AbruzzoMolise ha altresi’ ribadito l’estrema importanza che riveste il trasporto ferroviario e la necessita’ pertanto di superare i deficit infrastrutturali, i ritardi tecnologici e la vetusta’ del materiale rotabile che non a caso colloca le due regioni agli ultimi posti in Italia”.
“La Filt-Cgil Abruzzo-Molise”, continua a nota, “ha giudicato irrazionale ed inaccettabile la decisione di chiudere l’esercizio ferroviario sulla linea Termoli Campobasso. L’isolamento aggravato dal terremoto e dalla mancanza di collegamenti alternativi alla Bifernina ed alla Trignina, richiede nuovi investimenti per riattivare al piu’ presto il collegamento ferroviario verso Termoli”.