SANT'OMERO Sono cinque le offerte giunte alla Regione per rilevare il bar con annessa biglietteria al terminal bus della Tua a Garrufo di Sant'Omero. L'esercizio pubblico è chiuso da quasi un anno ed i pendolari sono costretti ad emigrare al bar più vicino per acquistare i biglietti creando - specie in passato, molto meno ora - disagi quotidiani a centinaia di studenti, lavoratori e cittadini che per le necessità più disparate si servono delle linee Tua per i propri spostamenti. Lo stop all'attività, si disse, erano da ricondurre agli accordi fra Sistema, la società a cui la Tua (ex Arpa) aveva affidato alcuni servizi e la gestione dell'esercizio commerciale. La Tua fece sapere che tempestivamente e provvisoriamente si era ovviato al problema della biglietteria delegandola alla vicina pasticceria Charlotte per evitare l'interruzione del servizio di biglietteria e informazioni. Una soluzione tampone che, però, rispetto a prima, genera un certo disagio. Tutto questo dovrebbe continuare ancora per poco visto che entro l'anno, a quanto sembra, la Regione dovrebbe formalizzare l'affidamento del servizio facendo ripartire il servizio bar e biglietteria del terminal bus garrufese. Finora è rimasto sospeso un punto importante di appoggio per i pendolari che ogni giorno utilizzano gli autobus delle linee di trasporto pubblico regionale per raggiungere i comuni del Teramano e delle Marche. Lo scalo Tua è fra i tre della provincia (insieme a Teramo e Giulianova) dotato di un punto biglietteria completo. L'acquisto di abbonamenti, in questo periodo ad esempio, è comunque ridotto visto che la maggioranza degli utenti (come gli studenti pendolari) li sottoscrive fra settembre e ottobre con l'avvio delle attività scolastiche. Lo scorso settembre, l'assessore regionale Dino Pepe e il sindaco di Sant'Omero Andrea Luzii avevano effettuato un sopralluogo nell'autostazione incontrando i dirigenti Tua, Michele Valentini e Franco Stromei. Da quell'incontro scaturì la volontà a punto di ripristinare la piena efficienza dello scalo mentre nel frattempo si era dato incarico di fare lavori di pulizia e manutenzione del piazzale.