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Pescara, 24/11/2024
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Data: 19/11/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Abruzzo verso le regionali - Il Centrodestra stringe il patto di Roseto. Incontro in casa di Bellachioma con Pagano e Sigismondi: tre obiettivi tra cui l'allargamento della rosa dei candidati presidente. E Fratelli d'Italia lancia i suoi. Tra i nomi D'Orazio e il primario Trotta. Oggi aderiscono Verrecchia e Santilli

ROSETO Il centrodestra abruzzese dice basta alle liti e si ricompatta a Roseto, dove alle 12 di ieri, il leader regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, ha incontrato i coordinatori di Forza Italia e Fratelli d'Italia, Nazario Pagano ed Etel Sigismondi, per dare il via a una campagna elettorale nel segno dell'unità. Si parte da oggi con tre obiettivi. Partecipare al tavolo nazionale previsto molto presto da cui uscirà il nome del candidato presidente della coalizione per le regionali del 10 febbraio. Spalancare le porte a tutte le liste civiche che si ispirano al centrodestra, senza lasciarne nessuna in campo a favore del centrosinistra. Allargare i nomi della rosa proposta da Fratelli d'Italia con altri personaggi della politica di centrodestra abruzzese. Il tutto si traduce in diversi effetti. Il primo, è che l'Abruzzo non vuole sentirsi commissariato dalle scelte romane; il secondo è un ultimatum ad personam rivolto a Donato Di Matteo, il terzo è una possibile apertura alle aspirazioni sia di Fabrizio Di Stefano che di Mauro Febbo, sempre che non si trovi l'accordo su uno dei tre nomi proposti da FdI, e cioè Giandonato Morra, Marco Marsilio, che è il preferito da Giorgia Meloni, e il cardiochirurgo Massimiliano Foschi, che invece gode delle simpatie del leghista Bellachioma. Ma la partita del centrodestra che comincia oggi, è solo apparentemente alla pari perché la Lega rivendica un maggiore peso specifico. Abbiamo così sentito il parere del coordinatore salviniano in Abruzzo che ha ospitato in casa gli altri due alleati. E Bellachioma è stato molto chiaro, esordendo con un laconico: «Patti chiari e amicizia lunga». In che cosa consiste il patto di Roseto? «Chiederemo la presenza dei segretari regionali al tavolo nazionale; qualora ci dovessero essere dei problemi sui tre nomi di FdI cercheremo insieme a Berlusconi, Salvini e Meloni, di allargare la rosa, da parte mia senza veti, Di Stefano compreso. Ma se si rimane all'interno della rosa, la Lega ritiene che le criticità superabili con Foschi non lo siano per gli altri due. Occorre anche stabilire il perimetro delle liste civiche: per la Lega bisogna parlare con tutti. Nessuno escluso. C'è bisogno di una coalizione forte, unita e vincente perché se Legnini si presenta con una serie di civiche senza il simbolo del Pd è chiaro che sono molto preoccupato. Dobbiamo andare d'accordo su tutto: programma e nomi. E ognuno deve accollarsi la sua quota di sacrificio. Da qui a 15 giorni, parlando con tutti, si deciderà chi è dentro e chi è fuori. Compreso Di Matteo».


E Fratelli d'Italia lancia i suoi. Tra i nomi D'Orazio e il primario Trotta. Oggi aderiscono Verrecchia e Santilli

PESCARALe candidature di Benigno D'Orazio, volto storico del centrodestra abruzzese, e del primario il Pescara Sabatino Trotta, insieme alle adesioni dell'ex parlamentare Massimo Verrecchia e del sindaco di Celano, Settimio Santilli, al partito di Giorgia Meloni, rappresentano le notizie principali con cui Fratelli d'Italia dà il via libera alla campagna elettorale per il voto delle regionali.Le liste dei candidati di Fdi sono praticamente in dirittura finale. Possiamo fare quindi un quadro molto vicino alla realtà. Partiamo da Chieti, il regno del coordinatore abruzzese del partito, il vastese Etel Sigismondi. Ad Antonio Tavani, ex vicepresidente della Provincia, e al sindaco di Rapino, Rocco Micucci, oltre al nome di Maria Rosaria Elia, già annunciato a San Giovanni Teatino, si aggiungono il consigliere comunale di Chieti Marco Di Paolo, il frentano Donato Di Fonzo, e si fa concreta la candidatura dell'assessore di Casalbordino, Carla Zinni. Così come non è escluso che nella lista per le elezioni del 10 febbraio 2019 entrerà una delle due tra Sara Cappellone, consigliere comunale di Atessa, e Debora Fioriti, anche lei atessana. Passiamo a Pescara dove la candidatura di Manola Musa di Montesilvano è praticamente certa. Ma a lei si aggiunge il nome di Liliana D'Innocente, assessore di Cepagatti. Stanno invece per sciogliere le proprie riserve i tre consiglieri comunali Guerino Testa, Massimo Pastore e Alfredo Cremonese, anche se solo uno dei tre entrerà nella lista di Fdi. Ma su tutti spicca il nome di Trotta, direttore del dipartimento di Igiene mentale all'ospedale Spirito Santo.È però all'Aquila che oggi andrà in scena una doppia adesione al partito della Meloni destinata a lasciare il segno nel panorama politico del centrodestra abruzzese. Sia Massimo Verrecchia, già parlamentare per pochi mesi nella passata legislatura, che il sindaco di Celano, Settimio Santilli, entrambi vicini all'ex parlamentare Filippo Piccone, entrano tra le fila dei Fratelli d'Italia. E non escluso che il secondo dei due diventi anche candidato per le regionali. Tra gli altri nomi certi c'è quello di Antonio Del Boccio, di Avezzano, comandante della polizia provinciale. Così come è certa la candidatura del chirurgo Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco. Ma potrebbero candidarsi per il capoluogo anche Giorgio De Matteis oppure Luca Ricciuti. Per la Valle Peligna infine è in corsa l'ex vice sindaco di Sulmona, Mariella Iommi. Concludiamo con Teramo dove spicca la notizia dell'ultim'ora, quella della candidatura di D'Orazio con Fratelli d'Italia. L'ufficialità ci sarà oggi mentre tra gli altri candidati vengono dati per certi sia Raimondo Micheli, consigliere comunale a Teramo di Fdi e fedelissimo a Giandonato Morra, che Sandro Sierri, già sindaco di Montefino e d ex presidente della casa di riposo De Benedictis. Ma anche nel Teramano il partito di Meloni va a caccia di nomi rosa da mettere in lista e tra questi ci sarebbero già una consigliera comunale di Atri e un'altra esponente di partito in Val Vibrata. Nel giro di tre giorni il quadro sarà completato è quindi ufficializzato dal coordinatore Sigismondi.

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