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Pescara, 24/11/2024
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Data: 23/11/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il piano mobilità urbana sarà partecipato. L’assessore Carla Mannetti: «Discusso e pronto entro la fine della prossima estate con l’utilizzo dei social e di incontri». Fondamentali gli aspetti ambientali, coinvolte tutte le associazioni di categoria, i cittadini e anche l’Università


Sarà pronto alla fine dell'estate 2019 il Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) che approderà presto sui social network di Facebook e Instagram per essere condiviso con la cittadinanza. Un piano che si avvarrà della massima partecipazione di cittadini, stakeholder interessati e associazioni di categoria, tramite questionari specifici, incontri, forum e piattaforme interattive, come ha spiegato l'assessore alla Mobilità Carla Mannetti. «Non sarà un documento calato dall'alto né imposto, ma partecipato ha affermato - Il processo di partecipazione segue una logica diversa dal passato perché, prima ancora di arrivare a definire gli obiettivi il ministero impone alle amministrazioni di partire con una partecipazione dal basso che ci accompagnerà dalla definizione del Pums fino all'approvazione finale tramite confronti con le istituzioni, a cominciare dall'Università, con le associazioni di categoria e con i cittadini. Saranno stabiliti degli incontri nel corso dei quali l'amministrazione raccoglierà le indicazioni attraverso indagini on line, questionari, social network e un forum. Il tutto, attraverso un cronoprogramma che avrà la sua conclusione a febbraio del prossimo anno, con un incontro partecipativo sul documento preliminare». La Giunta ha intanto approvato lunedì scorso il documento che disciplina la partecipazione, i macro obiettivi e il rapporto preliminare della Valutazione ambientale strategica. «Un documento fondamentale per il prosieguo del percorso che ci porterà al Pums definitivo ha aggiunto la Mannetti - Dopo il questionario conoscitivo dello scorso anno cui hanno risposto oltre mille persone, abbiamo raggiunto un'altra tappa importantissima. Il rapporto, in base agli specifici indicatori del quadro conoscitivo, delinea le varie tematiche attorno alle quali sarà allestito il Pums definitivo: qualità dell'aria, risorse energetiche, rumore, sicurezza, salute». Hanno preso parte anche il vice comandante del corpo di Polizia municipale Lucio Di Berardino, il coordinatore scientifico del Pums Stefano Ciurnelli, e i dipendenti comunali che compongono il gruppo di lavoro. Entro marzo, come ha precisato l'assessore, sarà inoltre pronta la bozza del piano. Quattro le aree di interesse del Pums: efficacia ed efficienza del sistema mobilità, sostenibilità energetica e ambientale, sicurezza della mobilità stradale e sostenibilità socio-economica. «Gli obiettivi da cogliere non li deciderà l'amministrazione ma si stabiliranno con un processo partecipativo dal basso verso l'alto perché il Pums sia un modello condiviso ha specificato Ciurnelli A fine marzo sarà pronta la proposta di piano, poi ci saranno l'adozione preliminare e la discussione per 60 giorni assieme al rapporto ambientale e alla fine di questo processo si raccoglieranno le osservazioni, si faranno le controdeduzioni e si porterà il piano in Consiglio».

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